TAORMINA – “A Taormina bisogna confrontarsi sulla programmazione turistica. Aumentare i flussi che vanno solo in Corso Umberto è un fatto che crea solo disagi. In Consiglio, per una volta, ci siamo confrontati e bisogna invitare anche altre persone, addetti ai lavori, per ragionare. Sederci ad un tavolo per trovare delle soluzioni. La sfida non è solo aumentare i flussi in un determinato periodo. La sfida è come fare a mantenere l’identità di questo luogo, preservarla e non svuotarla e allo stesso tempo far galoppare quella che è la nostra fonte di ricchezza principale. Lo sappiamo che ci sono tanti fattori da affrontare, come le dinamiche riguardanti l’aeroporto, ma occorre interrogarsi, ragionare e fare un comitato che si occupi della materia”. Così il consigliere Luca Manuli, che ha presentato in aula una mozione sulle dinamiche del turismo a Taormina.
“C’è da parlare sulle tariffe dei parcheggi, sugli eventi da organizzare – spiega Manuli -. Forse ci sono cose che possono avere un senso e altre che non servono alla città. E’ una questione di buon senso. Fare turismo è offrire dei servizi ma bisogna immaginare che futuro possiamo immaginare per questo paese. La Natura ci ha fatto un dono e si può immaginare di allargare le opportunità anche alle frazioni. Non è una contrapposizione, è voler sollevare un tema nell’interesse di Taormina. Vogliamo attirare il turismo sportivo? Ci confrontiamo con un tecnico e magari capiremo se lo possiamo fare o se magari è più idoneo un comune dell’hinterland. Sediamoci e confrontiamoci, valutiamo la valenza delle proposte e definiamo una road map”.
