TAORMINA – Cresce l’attesa per la messa in scena di Manon Lescaut sul palcoscenico del Teatro Antico di Taormina il 30 Luglio. L’opera firmata dal regista Enrico Castiglione vedrà la presenza eccezionale di Martina Serafin come protagonista, nel ruolo drammatico di Manon, una delle eroine dell’intero catalogo pucciniano.
Martina Serafin è una delle voci d’oro della lirica mondiale, una delle cantanti più celebri ed amate del mondo, protagonista di storiche rappresentazioni dal Teatro alla Scala di Milano al Metropolitan di New York, dall’Opera di Stato di Vienna all’Opera di Berlino, dall’Opera di Pechino all’Opera Bastille di Parigi, sempre diretta da tutti i grandi direttori da Lorin Maazel a Zubin Mehta, da Riccardo Chailly a Simon Rattle, che manca dalla Sicilia da oltre quindici anni e che vi ritorna adesso per il Taormina Opera Festival, che insieme al Bellini Festival, coproduce questa attesa rappresentazione di Manon Lescaut, capolavoro pucciniano mai rappresentato prima d’ora al Teatro Antico di Taormina.
L’opera andrà in scena il 30 luglio a Taormina con la regia e le scene di Enrico Castiglione, che ritorna a Taormina dopo 7 anni di assenza, dopo esser stato protagonista per oltre un decennio della programmazione di opera, danza e musica al Teatro Antico come regista-scenografo e direttore artistico più longevo di Taormina Arte. Una presenza che segna il ritorno della grande lirica al Teatro Antico di Taormina, tant’è che Martina Serafin vi ritorna dopo esserne già stata protagonista insieme a Marcello Giordani e a Renato Bruson nella storica Tosca del 2008 con la regia e le scene dello stesso Enrico Castiglione, trasmessa più volte dalla RAI e dalle televisioni internazionali.
Nel 2008 Serafin è stata già protagonista a Taormina di un allestimento della “Tosca” di Puccini: “E’ stata un’esperienza meravigliosa, è stata una produzione molto bella e molto importante, una Tosca davvero memorabile con Marcello Giordani, un amato collega mio che purtroppo non c’è più, e con Renato Bruson, con cui ho avuto anche la fortuna di poter debuttare proprio Tosca a Roma, e naturalmente con Enrico Castiglione, che ha realizzato una bellissima regia. Enrico Castiglione è un grande artista, devo dirlo, perché lui comprende perfettamente la psicologia del personaggio e lo fa esprimere compiutamente sempre in aderenza alla partitura. Oggi non è più usuale trovarsi di fronte ad un regista che conosce perfettamente la partitura come fosse un direttore d’orchestra, che parte sempre dalla musica per ritornarvi in una sorta di circolo chiuso di grande effetto.
“Mi sono trovata sempre benissimo con Enrico Castiglione e in giro per il mondo abbiamo fatto spettacoli sempre importanti, come lo scorso anno Il Trovatore all’Opera di Hong Kong, che ha avuto un successo strepitoso. Castiglione lavora molto molto bene con gli artisti, poi realizza delle scenografie stilizzate in cui ci inserisce in maniera confortevole, con costumi aderenti all’epoca del libretto e senza stravolgimenti volgari o stupidi, ed è incredibile quello che riesce a fare con le luci, per cui quando mi ha chiamato per dirmi che tornava a Taormina come regista e come direttore artistico del Taormina Opera Festival e mi ha invitato per questa Manon Lescaut… prima ho provato una forte emozione e subito dopo ho risposto: quando cominciamo?”
“Il Teatro Antico di Taormina è meraviglioso, un teatro unico al mondo, ha un’acustica straordinaria, e devo dire che ricordo di non aver avuto alcun problema con la Tosca nel 2008, tra l’altro senza alcuna amplificazione. Sono ormai poche le arene o i grandi teatri all’aperto dove non viene usata l’amplificazione. Ma castiglione in questo è molto determinato: nessuna amplificazione, ma solo suoni naturali. Pensi che nel 2008, quando preparavamo Tosca, c’era con noi anche Lorin Maazel, che poi ha diretto le Nove Sinfonie di Beethoven in cinque stupendi concerti al Teatro Antico, tutti registrati cinematograficamente con la regia dello stesso Enrico Castiglione. Il suono beethoveniano, con i suoi fortissimi e i suoi pianissimi, era perfetto!”.
“Manon Lescaut è una giovane donna che è prigioniera nella sua vita, proprio come la vuole in scena Enrico Castiglione, con il quale mi trovo d’accordo anche in questo, perché il padre la vuole mandare in convento, che per una giovane bella donna è come andare in una sorta di prigione. Per fuggire a questo destino lei, molto coraggiosamente, fugge con il cavaliere Des Grieux. Manon però poi si trova in un’altra prigione, a Parigi, dove vive con Geronte, uomo molto ricco, dal quale fugge dopo aver ritrovato Des Grieux. Anche la vita a Parigi è una prigione, anche se una prigione dorata. A Parigi vive nel lusso, ma le manca l’amore con Des Grieux. La vita però non è benevola con lei, Geronte li scopre e li denuncia, per cui Manon viene arrestata e inviata all’esilio come adultera. Nel terzo atto infatti Manon è realmente prigioniera, in attesa di essere imbarcata per l’America in esilio. Nel quarto atto, la visione di Enrico Castiglione è molto pregnante, ma non voglio svelare troppo. E Manon muore nel deserto, la sua liberazione. Nel primo atto Manon è ingenua, nel secondo atto è molto femminile, nel terzo è una donna provata e nel quarto è una donna disperata: come dire una sintesi di tutte le eroine di Puccini”.
L’Opera è patrimonio mondiale dell’Unesco: come difenderla e valorizzarla? “Dobbiamo aiutarla e conservarla come un monumento, come una vera opera d’arte, perché l’Opera non morirà mai. L’Opera è uno spettacolo complesso e costoso e per farla bene deve avere il massimo delle forze produttive e della qualità”.
Accanto a Martina Serafin nel ruolo del Cavaliere “Des Grieux” canterà Kristian Benedikt, ammiratissimo tenore dalla voce potente ed espressiva, artista conteso dai teatri più prestigiosi del mondo. Quella di Serafin-Benedikt si annuncia così come una coppia di lusso per il ritorno della grande lirica al Teatro Antico di Taormina.
Il cast è poi completato da Luca Simonetti nel ruolo di “Lescaut”, Francesco Palmieri in quello di “Geronte”, coadiuvati nei numerosi ruoli da cantanti di comprovata qualità e professionalità artistica nei vari ruoli di comprimariato come Enzo Peroni in Edmondo, Valentina Coletti come Musico, Giovanni Di Mare come Maestro di ballo e Lampionaio, Franco Cerri nel ruolo di Oste e di Sergente degli Arcieri, Massimo Rizzi come Comandante della Marina, con l’Orchestra Taormina Opera Festival diretta da Dejan Savic e il Gaulitanus Choir e il Coro Lirico Italiano Vincenzo Bellini diretto da Colin Attard. Un cast eccezionale per la Manon Lescaut che non mancherà di attirare nella Perla dello Ionio il pubblico delle grandi occasioni della lirica, così come già cresce l’attesa per i due gala di Settembre dedicati a Bellini e a Puccini, il cui cast di star internazionali sarà annunciato a brevissimo: il Bellini Opera Gala del 20 Settembre e il Puccini Opera Gala del 27 Settembre, sempre entrambi al Teatro Antico di Taormina.
Tutti i biglietti sono in vendita sui siti vivaticket.com, diyticket.it e madeticket.it, nonché nei punti vendita Sisal e Mooney Pay, e in tutti i punti vendita nazionali di Vivaticket. Il programma completo sul sito ufficiale www.taorminaoperafestival.org. Infoline +39 377 0918245.