Romelu Lukaku è intervenuto in una puntata del podcast “Friends of Sports”. L’attaccante del Napoli ha commentato il suo no alla Nazionale del Belgio e la scelta di restare a Napoli ad allenarsi per trovare la forma migliore.
“Nel mio primo colloquio con Domenico Tedesco volevo dirgli che avrei voluto lasciare la nazionale. Avevo già fatto quello che dovevo fare. Tedesco mi ha detto che aveva davvero bisogno di me e dopo una conversazione con mio fratello, ho deciso di continuare. E poi ho segnato subito una tripletta nella mia prima partita con Tedesco contro la Svezia”, ha evidenziato l’attaccante dei partenopei.
“La non convocazione? Ora ho scelto per me, ne avevo bisogno mentalmente e fisicamente. Non avevo fatto la preparazione estiva – le parole tradotte dal Corriere dello Sport -, perché dovrei mettermi di nuovo in una situazione del genere ora che stiamo facendo dei buoni progressi con il Napoli e sto gradualmente tornando in forma? Non ho il fuoco con cui ho sempre giocato in nazionale, non è acceso. Voglio andare alla Mondiale del 2026, questa è la mia motivazione”.
