Ha vagato per Verona tutta una notte, con le mani vistosamente tagliate, in grave stato confusionale. Ma poi Osvaldo Turazza non ce l’ha fatta più: arrivato nei pressi di una caserma della Guardia di Finanza, il 54enne ha telefonato proprio alle Fiamme gialle, confessando di aver ucciso i suoi genitori adottivi e chiedendo ai militari di andare a prenderlo. Così è stato risolto il duplice omicidio del 75enne Giampaolo Turazza e della 73enne Wilma Vezzaro, sgozzati nell’appartamento in cui vivevano al secondo piano di un condominio nel quartiere Borgo Roma. Un delitto che sarebbe stato commesso al culmine dell’ennesima lite sui soldi per la droga.