HomeAttualità e CronacaL'Agenzia delle Entrate verso il trasloco: inizia l'addio a Taormina

L’Agenzia delle Entrate verso il trasloco: inizia l’addio a Taormina

TAORMINA – E’ ormai vicino l’addio dell’Agenzia delle Entrate alla Città di Taormina. Dopo la decisione del Comune di Taormina di non rinnovare la locazione dei locali di Trappitello, a Trappitello stanno per essere avviate le procedure logistiche che porteranno alla chiusura dello sportello AdE. Comincerà, a quanto risulta, in settimana entrante l’attività di trasloco del servizio che riguarda l’ufficio di Via Francavilla. La chiusura dello sportello di Trappitello dovrebbe concretizzarsi nella seconda decade di marzo. C’è la possibilità che il servizio possa riaprire in altri comuni della zona ma al momento, al netto delle buone intenzioni, non si è concretizzata nessuna delle soluzioni alternative. Così, in attesa di sviluppi in questo senso, il trasloco avrà come riferimento la sede centrale di Messina.

Come si ricorderà, il Comune di Taormina ha deliberato lo scorso gennaio la volontà di recedere da un protocollo siglato nel 2016 e di “non voler prorogare e/o concedere nuovamente in comodato gratuito all’Agenzia delle Entrate – direzione regionale della Sicilia, l’utilizzo dei locali di Trappitello, non di proprietà dell’ente ma locati da soggetti terzi”. Si è deciso nello stesso atto che “i locali di Trappitello devono essere sgomberati entro 60 giorni“. Da qui, insomma, il passo indietro del Comune, con l’accusa alle altre municipalità della zona di non aver versato il canone e di aver lasciato l’onere dell’affitto per intero a carico di Taormina. La vicenda, oltre a Taormina, investe pure i Comuni di Castelmola, Francavilla di Sicilia, Gaggi, Gallodoro, Giardini Naxos, Graniti, Letojanni, Malvagna, Moio Alcantara, Mongiuffi Melia, Motta Camastra, Roccafiorita, Roccella Valdemone, Santa Domenica di Vittoria. Nessuno di tutti questi comuni, tuttavia, si è dato particolarmente da fare, sino a questo momento, per garantire un’altra sede e soprattutto la permanenza del servizio in zona, in modo da evitare all’utenza i “pellegrinaggi” a Messina.

L’Agenzia delle Entrate, nelle scorse settimane, con apposita disposizione della Direzione regionale di AdE, aveva affisso alla porta dello sportello di Trappitello un avviso di indagine di mercato immobiliare nel quale comunicava “la necessità di individuare un immobile da condurre in locazione per adibirlo a sede dell’Ufficio Territoriale di Taormina”. L’immobile oggetto dell’offerta dovrebbe essere “già costruito all’atto della partecipazione a questa selezione; essere ubicato nei seguenti Comuni della provincia di Messina: Giardini Naxos, Letojanni, Sant’Alessio Siculo, Santa Teresa di Riva, Furci, Roccalumera, Nizza di Sicilia e Alì Terme; essere realizzato secondo i requisiti degli immobili; l’immobile selezionato sarà oggetto del contratto di locazione da sottoscriversi secondo lo schema allegato che costituisce parte integrante e sostanziale dell’offerta”.

L’Agenzia delle Entrate ha ricercato in questa fase un immobile “preferibilmente” da poter utilizzare a partire dal 18 marzo. Ed è allora, dunque, che si materializzerà l’incombente chiusura dello sportello di Trappitello.

Giardini Naxos si era fatta avanti, ora avrebbe intenzione di proporsi pure Santa Teresa di Riva. Vedremo nelle prossime settimane se una di queste soluzioni diventerà realtà o se la perdita del servizio costringerà gli utenti all’odissea di una trasferta a Messina e a buttare via mezza giornata perché la politica di questo territorio non riesce a trovare una soluzione ai problemi.

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