TAORMINA – Il Consiglio comunale di Taormina ha approvato una presa d’atto del bilancio di previsione 2024-26 del Parco archeologico di Naxos-Taormina e la delibera spiana la strada alla discussa vendita, da parte della casa municipale all’ente regionale, di Badia Vecchia, l’ex La Giara, e l’attuale Ufficio tributi comunale.
“Abbiamo approvato – ha spiegato in aula il sindaco Cateno De Luca – una previsione di variazione di bilancio del Parco di Naxos-Taormina, che comprende in ambito triennale intanto per il 2024 una previsione di 4 milioni e 200 mila euro, che nel triennale saranno poi complessivamente 8-9 milioni, per il percorso avviato per la cessione – da parte del Comune – al Parco di Naxos-Taormina da parte del Comune di Taormina di Badia Vecchia e dell’Ufficio Tributi e dell’ex La Giara. Siamo in una fase che sta portando ai vari passaggi. Questi beni non erano neanche catastati e abbiamo dato incarico per l’espletamento di questa attività. Fatto questo, l’Agenzia delle Entrate stimerà in termini definitivi il valore dei beni, poi ci sarà a tutti gli effetti, sulla base di queste valutazioni, la fase della vendita. Ovviamente ci sarà modo di aprire i dibattiti, al momento si tratta dei bilanci del Parco di Naxos-Taormina che hanno una diretta refluenza diretta anche sul Comune di Taormina”.
“Apriremo un dibattito in Consiglio comunale su questa cessione dei beni – ha aggiunto De Luca – e vedremo il perché di questa iniziativa, le alternative, i benefici, i costi e le motivazioni per cui questa Amministrazione persegue una strada che viene ritenuta la più logica e coerente in relazione al quadro in cui si sta muovendo”.
