I tifosi dell’Inter aspettano Romelu Lukaku per fischiarlo e contestarlo ma in extremis arriva lo stop proprio alla già programmata protesta a suon di fischietti. “Non ci sarà il tappeto sonoro assordante di 30mila fischietti ad accendere la gara – come spiega Gazzetta dello Sport -. Il frastuono generale non ci sarà, lo ha deciso il questore di Milano, Giuseppe Petronzi, alla fine di una giornata convulsa tra riunioni, pareri incrociati e mail ufficiali rimbalzate tra Roma e Milano”.
“La decisione di distribuire così tanti fischietti, che sarebbero stati attivati ad ogni tocco di palla del belga, arriva da lontano — gli ultrà interisti l’avevano annunciata da un mese circa — e col passare dei giorni il tam tam era montato tra tutto il resto della tifoseria nerazzurra: molti che magari non avrebbero avuto accesso alla dotazione della curva probabilmente si sarebbero “armati” in autonomia facendo crescere la cifra ben oltre 30mila. E, invece, niente accesso per nessuno: i controlli saranno più rigidi del solito all’ingresso per evitare che venga introdotto questo oggetto, apparentemente innocuo ma diventato un simbolo”.