Non ha gradito le pesanti accuse lanciate nei suoi confronti dalla famiglia di un alunno e così una maestra, offesa, ha deciso di portare il caso in tribunale, dove i giudici le hanno dato ragione. “Insultare un’insegnante è oltraggio a pubblico ufficiale”, è quanto è stato stabilito in una sentenza di condanna a quattro mesi, di cui ha dato notizia il sindacato Gilda. Il provvedimento è stato disposto dal tribunale di Parma nei confronti di un uomo che aveva offeso una docente del Convitto Nazionale Maria Luigia, insultandola nell’androne della scuola.
“Tanti non si rendono per nulla conto che quando si relazionano con gli insegnanti dei loro figli hanno a che fare con pubblici ufficiali che nell’esercizio delle loro funzioni sono dotati di poteri autoritativi”, scrive Gilda. Il giudice ha recepito le richieste dell’accusa e “la sentenza segna una positiva inversione di tendenza rispetto al recente passato, in discontinuità quindi con altre vicende analoghe che erano accadute in diverse parti d’Italia e nelle quali, sino a questo momento, le offese mosse al docente di turno non erano state ritenute un oltraggio a pubblico ufficiale”.
