HomeAttualità e Cronaca"Incontri di pace" a Taormina: inaugura la mostra

“Incontri di pace” a Taormina: inaugura la mostra

TAORMINA – Inaugurata a Taormina la mostra espositiva “Incontri di pace”, organizzata dall’Assessorato alla Cultura, guidato dalla prof.ssa Francesca Gullotta, per lanciare un messaggio di pace in questi tempi difficili.

Madrina dell’inaugurazione la direttrice della Biblioteca universitaria regionale di Messina, dott.ssa Tommasa Siragusa, che ha prestato per essere esposti alcuni dei pregiati manoscritti medievali del monastero italo-greco del SS. Salvatore de lingua phari di Messina, fondato dal normanno Ruggero II sulla falce del porto. Tra questi a Taormina é arrivato il “Typicon” (Ms. gr. 115, Sec. XII), libro liturgico che regolava per ogni giorno l’ordine dell’ufficio divino, che il primo Archimandrita Luca di Rossano aveva fatto redigere sulla base di quello del monastero di Studion presso Costantinopoli famoso per la biblioteca e lo scriptorium per la trascrizione dei codici cui si dedicavano i monaci, detti studiti.

“I bellissimi manoscritti – spiega la prof.ssa Gullotta, come sempre sensibile ed in prima linea su questi temi di rilievo – sono al centro di un dialogo interreligioso, perché attorno ad essi è possibile ammirare i simboli e i testi dei popoli del libro, Ebrei, Cristiani e Islamici, con lo scopo di ricordare il valore della pace e del rispetto. Così, da Taormina, Città che accoglie il mondo, da sempre crocevia di genti e culture, si vuole, ricordare la fratellanza tra i popoli e promuovere la comprensione, la tolleranza e l`amicizia tra le nazioni e i gruppi appartenenti a culture e religioni diverse. Solo la memoria plurale, la cultura del dialogo, del confronto, dell’integrazione e della solidarietà possono evitare lo scontro di civiltà ed insegnare il riconoscimento e il rispetto dell’altrui diversità”.

La casa municipale di Taormina – attraverso l’assessore Gullotta – ha ringraziato “tutti gli esponenti delle Fedi presenti: Ebraismo, Cristianesimo, (Cattolici, Ortodossi greci e orientali, Anglicani di Taormina), Islamismo, Monsignor Carmelo Lupò, Giovanni Caola, studioso esperto di ebraismo, il segretario della Comunità ebraica di Catania Baruch Triolo, il presidente della Comunità islamica di Messina Mohamed Refaat, Padre Alessio Mandanikiotis, Daniele Macris della comunità ellenica dello stretto e principalmente Don Roberto Romeo direttore dell’Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo e studioso di Sacra Teologia, con indirizzo ecumenico-patristico greco-bizantino, oltre che autore di importanti testi sull’Oriente cristiano e sul fenomeno monastico italo-greco, per aver coordinato i lavori dell’allestimento della mostra espositiva”. “Si ringraziano anche l’antiquario Saro Russotti e Don Orlando Salvatore fell’Arcipretura di Itala per aver concesso dei pezzi da esporre che hanno ulteriormente arricchito la mostra”.

@photo credit: Ernesto De Luna)

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