TAORMINA – Scatta il sequestro del mezzo condotto da un 20enne rimasto coinvolto stamattina nello scontro con un Suv a Trappitello. La Polizia locale di Taormina, diretta dal Comandante Daniele Lo Presti, ha sequestrato il velocipede a pedalata assistita, che a seguito degli accertamenti effettuati sul posto (e coordinati dal vicecomandante Alessandro Munnia) risultava alterato nelle caratteristiche costruttive.
In sostanza, il mezzo che appariva come un piccolo scooter era invece un velocipede trasformato e adattato in ciclomotore. Il mezzo risultava dotato di autonoma trazione elettrica ed il possessore, secondo quanto appurava la Polizia locale, avrebbe così aggirato la normativa vigente.
Sempre più spesso, in pratica, si assiste a dei casi di biciclette a pedalata assistita che diventano un ciclomotore (se non addirittura un motoveicolo) e si vanno in tal modo a superare i limiti indicati: dunque, bisogna essere regolarmente omologati, targati, assicurati e la guida viene permessa solamente con il “patentino”. Diversamente, il veicolo può sì circolare, ma solamente in aree private.
A Taormina sono stati avviati dei controlli sul territorio da parte della Polizia locale, nel tentativo di imprimere una stretta sul fenomeno delle biciclette elettriche che, rivisitate, diventano dei piccoli scooter ma non sono in possesso dei relativi requisiti e poi vanno a rappresentare un pericolo per l’incolumità sia di chi li conduce che degli altri cittadini.