TAORMINA – Inaugurata a Taormina la mostra su Miss Mabel Hill, icona del ricamo siciliano, che ha come obiettivo il rilancio e la valorizzazione dell’arte dei ricami tipici locali. Un progetto che ha coinvolto i Comuni di Taormina e Castiglione e ha permesso a tante associazioni che operano da anni nel territorio di fare sinergia.
Nato per riscoprire il “punto inglese” introdotto in Sicilia da Miss Mabel Hill, la filantropa inglese residente a Taormina, il progetto si è aperto ieri (22 aprile) con il Mabel Hill’s Day. Di mattina un convegno al Palazzo Duchi di Santo Stefano ha riportato alla luce la personalità di Miss Hill e la sua storia, la rilevanza delle scuole di ricamo fondate da lei sia a Taormina che a Castiglione, come importanza sociale nell’emancipazione femminile e l’artisticità dei ricami in particolar modo il punto ad ago, conosciuto anche come “puntu‘nglisi” da preservare e valutare. Un bellissimo video dedicato a Miss Mabel Hill ed alle ricamatrici di Taormina e Castiglione di Sicilia ha concluso l’intensa e produttiva mattinata. Tra le foto mostrate alcune rarità concesse da un album donato da Gianna e Richard Stephenson.
L’UNESCO sezione di Taormina ha annunciato di aver intrapreso in collaborazione con le associazioni Serapide e Almaquantara il percorso per il riconoscimento internazionale dell’arte patrimonio dell’Unesco del ricamo a punto ad ago.
Nel pomeriggio si è inaugura in Biblioteca Comunale la mostra Miss Mabel Hill, icona del ricamo siciliano, che rimarrà aperta sino al 30 luglio. In mostra preziosi e rari ricami a punto ad ago di proprietà di alcuni privati taorminesi. Il ciclo di eventi proseguirà a Castiglione di Sicilia con una mostra espositiva di corredi a punto inglese presso il Castello di Lauria, dal 5 maggio al 31 luglio 2023, e ogni sabato con dei laboratori di ricamo per i turisti, grazie a dei tour organizzati attraverso dei tour operator.
