HomeEuronewsIn migliaia davanti a Buckingham Palace per rendere omaggio alla Regina

In migliaia davanti a Buckingham Palace per rendere omaggio alla Regina

Il suono dei cannoni è stato udito in tutta Londra. Novantasei colpi. Uno per ogni anno di vita della regina Elisabetta. Un giorno come nessun altro, degno di una regina come nessun altra. Davanti a Buckingham Palace, ora chiuso nel suo dolore e nel lutto di un’intera nazione, si sono radunate migliaia di persone per pregare e rendere omaggio alla loro sovrana.

“È stata una figura straordinaria, storica. Non ha scelto di fare questo lavoro, ma lo ha fatto fino alla fine”, dice una signora. “Sembra tutto un po’ strano. Io non l’ho mai incontrata, ma ho scoperto piano piano che era una brava persone, ci poteva fidare di lei, era come una nonna”, racconta un londinese.

C’è anche chi ci spiega che tutti sapevano che stava arrivando il momento. “Primo perché era anziana e non stava bene da un po’, sottolinea una ragazza. “Certo nessuno voleva che accadesse quello che è successo. Questa è una vera perdita, la perdita di una persona che è stata una figura di riferimento globale, e una presenza meravigliosa per tutti noi. C’è molta tristezza, ma è il momento anche delle celebrazioni e della riflessione su tutto ciò che ha fatto e sul motivo per cui era così apprezzata a livello internazionale”.

Per molti, Elisabetta II era davvero il simbolo della Gran Bretagna. Un modello, un’icona costante in un mondo in continua evoluzione. Una monarca che ha vissuto per il lavoro, con dignità e professionalità.

La maggior parte dei britannici dice di averla sempre ammirata per quello che ha fatto per il Paese, per il Commonwealth e per il mondo. “È stata un fantastico esempio di dedizione, e anche per i bambini vedere qualcuno così devoto è straordinario. Ecco perché tutti si dicono tristi e sopresi. Ha fatto parte della vita di tutti”, fa notare una mamma.

Elisabetta II ha rappresentato davvero una parte della vita dei britannici. E non solo. Un capitolo importante in questo Paese che ora si chiude, lasciando i suoi sudditi con un senso di vuoto, di smarrimento senza precedenti. Forse ci vorrà del tempo per elaborare la sua perdita.

Fonte: Euronews

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