TAORMINA – Il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, rimane “intrappolato” in una lunga coda in autostrada, causata da un incidente in prossimità di Tremestieri ed è costretto a rinviare la conferenza stampa di “Uomo 56” sulla discussa vicenda dei finanziamenti a Sud chiama Nord.
De Luca non fa mistero del suo disappunto e lo ha scritto in un post social: “Ma in che mani siamo? Tre ore bloccati sull’autostrada Catania-Messina in prossimità del casello di Tremestieri. Senza alcuna assistenza e senza notizie certe. Arrivano informazioni sballate: aprono però vi fanno tornare indietro a Roccalumera anzi no aprono e potete arrivare a Messina. Non rimane che salire sulla macchina e sbattere la testa dove è più duro!”. E, come detto, è così slittata a domani la prevista conferenza stampa al Salone delle Bandiere, a Messina: “Sperando che a Uomo 56 non gli siano girate le balle e non si presenti più”.
E allora De Luca tuona sugli eterni problemi che affliggono l’autostrada A18 e il suo j’accuse – “Ma che in mani siamo” – diventa una bordata al Consorzio Autostrade Siciliane. Quello stesso Cas dove, però, la staffilata risuona un pò come un paradosso, perché tra i vertici, nel Consiglio di Amministrazione, c’è uno dei fedelissimi del parlamentare di Fiumedinisi.
Nel Cda del Cas c’è Massimo Brocato, il consigliere scelto dalla minoranza assembleare dei soci del Consorzio nel gennaio 2023 ed indicato, nello specifico, dal gruppo politico di Cateno De Luca, leader delle opposizioni parlamentari all’Ars. Brocato, già esperto di De Luca a Taormina (dal giugno 2023 al maggio 2025), è oggi presidente dell’azienda speciale Patrimonio Taormina Spa (dal maggio 2025), ma soprattutto ha pieni poteri in affiancamento allo stesso De Luca. E’ il sindaco “ombra” di Taormina. Insomma, il calvario mattutino in autostrada manda su tutte le furie De Luca, che se la prende con il Cas ma ovviamente non mette nel mirino il suo braccio destro Brocato. Perché Taormina, in questa stagione politica, era e rimane la Città dei due sindaci, con un sindaco eletto e un sindaco ombra. Così è, se vi pare…