TAORMINA – E’ una stagione turistica da record quella che sta vivendo Taormina e i riverberi positivi di questa estate si fanno sentire in modo significativo sul gettito dell’imposta di soggiorno. Quando siamo alla metà di luglio, il Comune di Taormina ha già messo in cassa Un milione e mezzo di euro e le proiezione per la fine dell’anno portano a cifre non troppo distanti dall’importo record dell’era pre-Covid. Nel 2019 Taormina raggiunse i 3 milioni e mezzo di euro di gettito per le casse comunali per quanto riguarda questa imposta e da qui a dicembre si prospettano cifre altrettanto importanti.
In 968 comuni d’Italia al momento si paga l’imposta di soggiorno ed in molti casi il balzello sarà anche aumentato rendendo così ancora più costose le vacanze. A parte Forte dei Marmi, che quest’anno ha sospeso l’imposta, per tutti gli altri comuni, riporta La Stampa, si profila un incasso in netta ripresa. Secondo l’Osservatorio nazionale di Jfc si arriverà a 472 milioni di euro per la tassa di soggiorno. Un aumento del 79,5% rispetto all’anno scorso.
A Taormina il ritorno sui livelli del periodo pre-pandemia è già realtà, mentre a differenza di altre località turistiche non si prospettano al momento aumenti per le tariffe.