TAORMINA – Alcune strutture alberghiere apriranno a Pasqua, ad aprile, altri sono pronti a ripartire già nella fase finale di marzo. Taormina si prepara alla stagione turistica 2023 e gli addetti ai lavori sono fortemente convinti che all’orizzonte ci possa essere una stagione da record per la città. Le premesse sembrano esserci tutte.
Il biennio della pandemia, che aveva fatto crollare del 70% le presenze è ormai alle spalle, nel 2022 i pernottamenti sul territorio sono risaliti sopra la quota di Un milione e adesso le previsioni sono confortanti. Le prenotazioni viaggiano a ritmi sostenuti e gli operatori del settore confermano un’impennata significativa in atto che sta riguardando in primis il turismo dall’estero, con una forte crescita del mercato americano ma anche di quelli europei più tradizionali.
Continua poi la crescita esponenziale anche del settore extralberghiero che ormai è una realtà importante per Taormina. E a completare un quadro che fa ben sperare c’è la presenza sempre più significative dei grandi brand internazionali del lusso che hanno deciso di investire sulla capitale del turismo siciliano e potrebbero contribuire ad alzare l’asticella dell’offerta turistica.
La città si prepara, è ormai pronta a “risvegliarsi” dal letargo invernale e ad accendersi per un 2023 che potrebbe proiettare Taormina verso il record storico di presenze, sopra la soglia del milione e 150 mila persone che trascorreranno almeno una notte in paese. E poi, ovviamente, si va verso la carica immancabile del “mordi e fuggi” che nei mesi del bel tempo porterà ad una vera e propria invasione di vacanzieri e avventori che raggiungeranno Taormina per trascorrervi anche solo alcune ore. Previsioni incoraggianti, infine, anche per il movimento dei croceristi, con tante carovane che cominceranno a farsi vedere in città già nelle prossime settimane e sino almeno ad ottobre.
