Il turismo di lusso rappresenta un asset estremamente importante per la travel industry italiana: non solo genera il 15% del fatturato totale del settore alberghiero italiano, ma determina anche il 25% della spesa turistica complessiva. È quanto emerge dalla Luxury Survey di TTG Travel Experience, realizzata tra i buyers esteri in occasione del salone del turismo di Italian Exhibition Group a Rimini.
Interrogati sulle località più spesso richieste dai propri clienti, i buyer internazionali del luxury travel coinvolti nell’indagine, e presenti a TTG Travel Experience, hanno indicato Sicilia (Taormina la meta più desiderata), Sardegna, Forte dei Marmi e l’Umbria sono citate dagli intervistati tra le nuove frontiere del turismo di lusso, insieme alle Dolomiti.
La presenza di località balneari esclusive nella top list delle destinazioni più richieste suggerisce inoltre come il mare e la bellezza delle nostre coste rappresenti un altro asset importante dell’attrattività turistica tricolore.
Parlando di flussi e di stagionalità, si rileva come per la maggioranza dei turisti di lusso le temperature miti rappresentino un importante incentivo alla partenza verso le destinazioni italiane. Soprattutto nel caso di turismo extraeuropeo: che si tratti di continente americano o asiatico, il periodo che va dalla primavera all’autunno è quello preferito per visitare il nostro Paese.