TAORMINA – Il primo atto di Cateno De Luca da sindaco di Taormina è subito un segnale alla propria maggioranza e alla città. Il sindaco ha disposto, infatti, un accertamento per verificare in via ufficiale che nella sua squadra non ci siano posizioni pendenti e quindi situazioni di “infedeltà” verso il Comune di Taormina, in particolare sul pagamento dei tributi.
“Inizia un nuovo corso in tutti i sensi ed il primo atto che ho deciso di formalizzare – spiega il sindaco – segna un reale cambio rispetto al passato. E’ la richiesta agli assessori della presentazione di un’autocertificazione, volta a verificare, preventivamente, la sussistenza o meno di cause di incandidabilità, inconferibilità, ineleggibilità ed incompatibilità a loro carico con particolare riferimento alle pendenze tributarie con il Comune di Taormina. Lo ritengo un atto dovuto verso i cittadini di Taormina, un gesto di rispetto verso gli elettori che ci hanno dato in modo così largo la loro fiducia”.
“In passato – aggiunge De Luca – non si è mai proceduto a fare una complessiva ed effettiva verifica della presenza in Giunta o in Consiglio comunale di evasori dei tributi locali. Ovviamente ho predisposto i controlli di rito al fine di verificare la veridicità delle dichiarazioni prodotte, ivi inclusa il rilascio della regolarità tributaria dei consiglieri e degli assessori comunali. È un primo segno tangibile del cambiamento che intendiamo attuare”.