TAORMINA – Alle porte di agosto clamorosa iniziativa del Comune di Taormina che contatta il Parco di Naxos-Taormina e propone la vendita dei locali de La Giara e la Badia Vecchia. La trattativa è in corso e le parti hanno raggiunto ieri mattina un’intesa per il trasferimento dei due beni comunali all’ente regionale.
La proposta è stata avanzata direttamente dal sindaco Cateno De Luca alla direttrice del Parco, Gabriella Tigano. Ed è il primo cittadino a confermare la trattativa. “Il Comitato tecnico scientifico del Parco Archeologico ha accettato la mia proposta all’unanimità – spiega il sindaco De Luca -. E’ stata prevista l’approvazione di una variazione di bilancio del Parco con una prima valutazione di circa 6 milioni di euro, in attesa che l’Agenzia delle Entrate faccia poi una stima conclusiva”.
Il 24 luglio scorso De Luca ha formalizzato una “comunicazione di disponibilità alla vendita di immobili comunali”, che fa seguito a “colloqui intercorsi” tra le parti, con l’ente che si è impegnato ad inserire nel piano di alienazione degli immobili comunali sia i locali de La Giara che la Badia Vecchia.
Nel caso de La Giara il Comune mette a disposizione un fabbricato di 650 mq lordi, cui deve essere sommata la porzione di immobile ancora non catastata, ove risultano allocati gli uffici comunali, pari a circa 830 mq lordi, oltre alle terrazze di pertinenza. Su questo bene, va detto comunque che nel dicembre 2022 il Comune ha aggiudicato in via definitiva un bando di gara che ha affidato la gestione dell’immobile alla società “La Giara GT Srls. E risultano ancora in corso azioni nei confronti del Comune da parte dell’ex gestore, Ettore Manuli, che ha ha avanzato una intimazione di pagamento (da circa 1 milione e mezzo di euro) per gli interventi straordinari effettuato nel lungo periodo in cui gestiva l’immobile.
Per quanto concerne Badia Vecchia, infine, si fa riferimento ad un fabbricato e relative pertinenze di 540 mq lordi, oltre terreno e pertinenze di mq 1163.
A questo punto il Comune ha avanzato la sua proposta e Parco farà le sue valutazioni definitive. Nel frattempo, l’apertura, totale, del Parco a questa acquisizione c’è stata. Al momento le parti hanno posto le basi per poter chiudere questa operazione clamorosa.
