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GQ Italia, “Ecco i 5 migliori hotel nel Mediterraneo per privacy e relax”: due si trovano a Taormina

TAORMINA – La rivista specializzata GQ Italia in uno speciale sul turismo indica “I 5 migliori hotel nel Mediterraneo per chi cerca privacy assoluta e vero relax” e nella top five ci sono due strutture alberghiere di Taormina. Si tratta dell’Hotel La Plage e dell’Hotel Atlantis Bay.

GQ Italia – in un approfondimento a firma di Elena Barassi – inserisce i due hotel di Taormina in una top 5 che comprende anche il Belmond Hotel Cipriani – Venezia, Amyth of Mikonos – Mykonos, Rosselli AX Privilege – Malta

Atlantis Bay. “Sarà per White Lotus che ha spopolato ovunque, soprattutto negli Usa, ma la Sicilia e in particolare Taormina è oggi una delle località più visitate d’Italia. E proprio ai piedi di questo gioiello architettonico, incontro delle culture antiche più affascinanti, tra greca, romana, bizantina e araba, un altro hotel sul Mediterraneo che merita. Trattati dell’Atlantis Bay, parte di VRetreats, romantico rifugio per soli adulti. Allungato su uno sperone di roccia, proteso verso il blu profondo della baia delle Sirene, l’hotel è una dimora contemporanea in cui la roccia diventa parte integrante della struttura e l’azzurro del mare e del cielo entrano con prepotenza dalle ampie vetrate a tutta altezza”.

“Le terrazze che degradano verso il mare sono la cifra stilistica della struttura: la panna degli ombrelloni e dei morbidi lettini, il parquet a bordo piscina, le alte palme del giardino che proteggono la dimora, tanto da essere spesso scelta da celeb ed attori (l ‘ultimo avvistato Harrison Ford) e l’approdo privato da cui si parte, a bordo, di un motoscafo, alla ricerca dei punti più scenografici della costa sono il perfetto parterre di una vacanza a pelo d’acqua. Da qui, a piedi o in motoscafo, è possibile raggiungere il Mazzarò Sea Palace, sempre parte di VRetreats e affiliato a Leading Hotels of the World, per uno strepitoso cocktail con profumi e materie prime siciliane, realizzato dal bartender Francesco Truglio. A cui segue, immancabile, una cena al BLUM, ristorante fine dining, adagiato su una piattaforma che sembra appoggiata sull’acqua, dove lo sciabordio del mare è la musica che accompagnale creazioni di chef Riccardo Fazio che non dimentica il territorio che lo ospita ma lo contestualizza in una dimensione più ampia e in una veste assolutamente contemporanea”.

La Plage Resort. “La camera pied dans l’eau e l’Isola Bella ad un passo soltanto sono il connubio perfetto per assaporare la dolce vita dell’Hotel La Plage Resort, parte di Ragosta Hotels Collection. Resort eco-chic a cinque stelle, qui si vive il mare nella sua massima espressione all’interno della riserva naturale dell’Isola Bella, chiamata così dal barone tedesco, Wilhelm von Gloeden, che ne decantò lo straordinario fascino rendendola famosa in tutto il mondo . All’ombra di pini secolari, i bungalow e le suite sono un dolce rifugio alla calura estiva mentre i colori tiffany degli ombrelloni e dei lettini donano un tocco glamour alla spiaggia acciottolata. Al calar della sera si raggiunge il Fusion Bar, il regno della mixology che, oltre ad un Martini Corner dove 9 variazioni di Martini abbracciano Malvasia delle Lipari, Cappero di Salina e Colatura di Alici, abbina il classico aperitivo in stile italiano ad iconici long drink , senza dimenticare gli champagne cocktail”.

“Ed è ancora la forte tradizione siciliana in chiave contemporanea che attraversa il ristorante gourmet Fusion e la Terrazza Pietra Marina. Il mare a due passi viene celebrato in grande stile alla Terrazza dove i grandi crudi dell’Ionio si confrontano con 2 spaghetti di grano siciliano alle vongole o le Busiate di pasta fresca con pesce spada alla messinese e mandorle tostate. Il viaggio attraverso la storia, la tradizione e l’innovazione dell’isola continua alla sera dove si cena (su richiesta) anche in spiaggia mentre il sole si getta nel mare e una miriade di candele illumina il candore della tovaglia. Qui lo chef Giovanni Puglisi dà il meglio di sé con piatti difficili da dimenticare. Si esce da questo nido per raggiungere il mitico Bambar, le cui granite sono una vera istituzione in tutto il mondo. E, ovviamente, per un giro in motoscafo per un tuffo nel blu con vista, impeccabile, sull’Etna”.

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