GIARDINI NAXOS – La Città di Giardini ha ospitato nelle scorse ore con un evento organizzato dal Comune l’autore del libro “La Gloria e la Prova. Il mio nuovo Cinema Paradiso 2.0”, Totò Cascio. Nella seconda stazione turistica siciliana, in una piazza Abate Cacciola gremita dal pubblico delle grandi occasioni, è arrivato così l’ex ragazzo prodigio del cinema italiano, oggi 42enne, splendido interprete del personaggio protagonista del film premio Oscar di Giuseppe Tornatore.
Una serata speciale è stata dedicata alla cultura, alla storia di un siciliano – nativo di Palazzo Adriano (Palermo) – che ha scritto una pagina indelebile del cinema italiano, e che ancora adesso fa sognare la gente con la magia eterna di una pellicola di rara intensità emozionale.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Giorgio Stracuzzi, ha conversato con l’autore Salvatore Di Salvo, giornalista e segretario nazionale UCSI, ed è intervenuta l’assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Giardini Naxos, Ariana Talio, che ha fortemente voluto questo evento molto apprezzato nella località naxiota. Ha preso parte all’appuntamento – nel ruolo di voce narrante – anche l’attrice Marilena Piu.
“La Gloria e la Prova. Il mio nuovo Cinema Paradiso 2.0” è il racconto di un bambino che è diventato un uomo, un volto che – al di là del tempo trascorso – i siciliani e gli italiani non hanno mai dimenticato.
Salvatore Cascio, detto Totò, è il bambino protagonista di Nuovo Cinema Paradiso, l’indimenticabile capolavoro di Giuseppe – che lui chiama affettuosamente Peppuccio – Tornatore, vincitore dell’Oscar per il miglior film straniero quindici anni dopo Amarcord di Fellini. Dopo questo film – che nel ’91 gli procurò anche il prestigioso Premio BAFTA – Totò continuò a lavorare sia con Tornatore (partecipa a Stanno tutti bene, con Marcello Mastroianni) che con registi del calibro di Pupi Avati e Duccio Tessari. Tutto ciò fino al 1999, anno in cui firma il suo «ultimo film».
Poi Totò Cascio è scomparso dalle cronache. Perché? Tutti se le sono chiesti. Il cinema si è dimenticato di lui. Ma Totò ha anche e soprattutto dovuto affrontare una importante battaglia personale, anni che lo hanno allontanato dalla prospettiva di una carriera promettente e che sarebbe stata certamente ancora più radiosa. Totò ha affrontato una malattia e lo ha fatto a testa alta, con una straordinaria forza di volontà e senza perdersi d’animo.
Oggi, a 42 anni, Totò Cascio ha trovato la forza e la voglia di raccontare la sua esperienza in un libro che è insieme memoir cinematografico e racconto di formazione e di rinascita. Grazie alla sua fede, al suo coraggio e alla consapevolezza acquisita, ora è per lui il momento del suo «Nuovo Cinema Paradiso 2.0». «Senza accettarsi, ci si porta dentro l’avversario più feroce. Me lo disse anche Andrea Bocelli: “Totò, non è un disonore”. Sono state parole illuminanti.», ha evidenziato Totò Cascio.
“E’ stato un momento di grande emozione per la nostra comunità questa serata con Totò Cascio, che ringraziamo per la sua disponibilità”, ha detto l’assessore Talio, che ha avuto il merito di aver organizzato un evento di alto livello.
Ad arricchire la serata dei momenti di lettura di alcuni brani, accompagnati dalla splendida colonna sonora del film. Totò Cascio ha anche firmato con gentilezza le copie del suo libro alle tante persone che hanno voluto partecipare all’incontro pubblico.
Ignazio Vasta, direttore artistico del Festival del Cinema dei ragazzi, giunto alla 27esima edizione, ha colto l’occasione per invitare Totò Cascio alla prossima rassegna, inserendo “Nuovo Cinema Paradiso” nella programmazione.
