TAORMINA – “Siamo molto preoccupati per i tempi che saranno necessari allo svolgimento dei lavori di revisione generale della funivia. La stagione turistica si avvicina e siamo soprattutto perplessi sui tempi di queste attività che a nostro avviso dovevano essere avviate già dopo la Befana”. Così il presidente dell’Associazione Albergatori di Taormina, Gerardo Schuler, esprime tutta l’apprensione dell’industria dell’ospitalità di Taormina, che teme tempi lunghi per le opere di cui necessiterà la funivia Taormina-Mazzarò che potrebbe così essere indisponibile nella prima parte della stagione. Uno scenario che sta mettendo in allarme gli operatori economici della zona a mare ma anche di Taormina centro. Asm ha appaltato i lavori il 13 gennaio scorso, nel frattempo sono state eseguite le manutenzioni ordinarie da parte del personale della funivia ma si attende adesso che l’impresa incaricata per la revisione dia avvio ai lavori più importanti che necessiteranno di tempo per essere effettuati e portati poi al compimento.
“E’ chiaro che gli albergatori e tutti gli operatori economici della città sono molto preoccupati per i lavori di revisione generale della funivia che ancora non sono iniziati – spiega Schuler -. Sappiamo che c’erano delle difficoltà legate al fatto che Asm non aveva un dg sino al 14 novembre, ma buon senso avrebbe voluto che queste gare venissero espletate a fine anno e che poi dal 7 gennaio venisse attivato il cantiere. D’altronde una revisione trentennale è un fatto che si conosceva e che per tempo andava programmato. Adesso siamo già a metà febbraio, sabato scorso è stata riaperta la funivia e questo fa pensare che trascorreranno altri giorni prima dell’avvio degli interventi. Bisogna tenere conto del fatto che gli alberghi saranno aperti, anche nella zona mare, già ad inizio aprile, qualcuno è pronto a partire a marzo. Stiamo andando incontro ad una stagione importante e l’incertezza sulla riapertura della funivia è penalizzante per tutta la città. C’è chi vuole salire dalla zona a mare verso il centro e viceversa chi vuole spostarsi dal centro verso Mazzarò e Isola Bella. Albergatori, ma anche commercianti e ristoratori, sono preoccupati e temono che una chiusura a Pasqua, o anche oltre, possa compromettere la prima parte della stagione turistica”.