TAORMINA – La frana che ha imposto la chiusura di Via Garipoli accende il clima politico a Taormina. Il sindaco Cateno De Luca, a margine di un incontro con il dirigente regionale della Protezione Civile, ha lanciato la richiesta alla Regione Siciliana di una normativa ad hoc per
“Piano Taormina: necessario approntare un piano straordinario di tipo emergenziale e predisporre apposita legge regionale”, ha fatto sapere il sindaco di Taormina, aggiungendo: “È emersa la necessità e l’urgenza di chiedere alla giunta regionale la dichiarazione di uno stato di attenzione (crisi/emergenza) per l’individuazione delle soluzioni necessarie per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità ed evitare il tracollo del sistema produttivo“.
Una mossa e un’accelerazione che non è piaciuta all’opposizione locale, con la polemica che è subito esplosa sui social e gli anti-deluchiani all’attacco: “Il vero obiettivo della richiesta di stato di crisi alla presidenza della Regione, è quello di farsi nominare Commissario per l’Emergenza per avocare poi a sé la gestione dell’emergenza e poter operare in deroga alle procedure ordinarie e quindi contare sui poteri speciali che vengono previsti per la nomina di un commissario straordinario”.