Forza interviene sulla questione Ilva. “Su Ilva – si legge in una nota degli azzurri – Forza Italia chiede, al Governo tutto, di fare presto e bene. Non si tratta solo di un impianto che riguarda la pur importantissima tenuta dei livelli occupazionali nella città di Taranto e nella Regione Puglia: Ilva è soprattutto un pezzo fondamentale della siderurgia italiana e, per FI, la siderurgia è essenziale per cogliere l’obiettivo, – strategico -, di mantenere il nostro Paese tra i grandi produttori del mondo anche per sostenere molte filiere come l’edilizia, gli elettrodomestici, l’automotive, la nautica e le infrastrutture”.
“La sfida che abbiamo davanti, per noi di Fi, è quella di produrre di più inquinando di meno. E’ necessario certamente lavorare in due fasi: garantire da un lato la continuità aziendale andando a rimettere in produzione i piccoli altoforni, tenere in vita – pagandole – l’indotto delle imprese fornitrici e, dall’altro, lavorare sulla trasformazione green dell’azienda con investimenti importanti, più di lungo periodo, per costruire moderni e innovativi impianti elettrici per arrivare a produrre almeno 5 milioni di tonnellate di acciaio”.
“Lo Stato – conclude Forza Italia – deve fare certamente la sua parte: i fondi PNRR e i fondi per la decarbonizzazione sono sicuramente fondamentali. Se vogliamo riportare l’azienda a produrre servono però anche imprenditori privati illuminati, possibilmente italiani, che possano poi assicurare la buona gestione dello stabilimento nel mercato della siderurgia. Oggi non è il tempo di azzuffarsi sul passato, anche se nessuno può cancellare i disastri compiuti dalla follia ambientalista ideologica dei Cinquestelle, ma occorre essere uniti e costruire una grande coesione intorno alla necessità di non perdere questo sito produttivo”.