TAORMINA – E’ giunta al traguardo, con successo, la raccolta fondi per Ivan Palmeri, il 21enne di Taormina che nell’estate 2023 ha subito un grave incidente stradale e adesso attende di essere sottoposto ad un intervento complesso e di alta avanguardia che tutto si augurano possa restituirgli una vita normale. Ad annunciare ai microfoni di TN24 l’obiettivo centrato dalla raccolta fondi, con la quota 40 mila euro raggiunta e superata, è il presidente del Comitato “Un Sorriso per Sofia”, Antonio Faraci che ha sovrinteso e guidato con eccezionale generosità le operazioni di questa maratona di solidarietà che ha visto impegnate per diversi mesi tante persone con altrettanta sensibilità e altruismo per aiutare Ivan e la sua famiglia.
“Grazie alla partecipazione di tanti taorminesi e non – spiega Faraci al direttore di TN24, Emanuele Cammaroto -, abbiamo raggiunto e superato la somma necessaria per realizzare un intervento vitale per Ivan. Ha avuto un incidente stradale nell’estate del 2023 e adesso va operato con l’innesto di neuro-sensore midollare sulla schiena per creare un bypass tra il cervello e le gambe. E’ un intervento complesso ma ne sono già stati eseguiti circa 25 nel mondo e adesso stiamo aspettando che venga chiamato per essere operato al San Raffaele di Milano. Parliamo di un intervento multidisciplinare, complicato ma che anche in futuro sarà la soluzione per salvare le persone che hanno subito gravi traumi”.
“Molti sono convinti che donare del denaro sia un gesto che toglie qualcosa alla loro vita e invece da una goccia nasce un fiume e dai fiumi nasce un mare. Voglio ringraziare tutti i donatori e coloro che mi hanno dato una mano in questa raccolta, soprattutto le donne, 15 mamme che si sono messe a disposizione in questi mesi per consentirci di raccogliere la cifra necessaria. Ringrazio anche padre Carmelo Lupò e le famiglie taorminesi”.
Ivan Palmeri, il giovane leone taorminese, non si è arreso. Non si è abbattuto di fronte alla slavina che ha investito la sua vita, si è visto crollare il mondo addosso ma è riuscito a rialzarsi e a trasformare le lacrime in energia. La gente si è stretta attorno a lui e alla sua famiglia, e adesso incombe l’ora fatidica della resa dei conti con il destino. Ivan ha un grande sogno da realizzare e si sta preparando a quella chiamata che può riportarlo all’agognata normalità. Un’intera comunità lo accompagnerà in quel viaggio a Milano, con la speranza di tutti che il miracolo possa davvero compiersi. Forza Ivan.