TAORMINA – Arriva l’ordinanza dirigenziale che riattiva il doppio senso sulla Sp10 tra la Via Leonardo da Vinci, l’intersezione con la Via Von Gloeden e l’incrocio in Via Dionisio I e sull’argomento il consigliere Manfredi Faraci, che già da tempo – anche con apposito odg – aveva chiesto una svolta in questa direzione, va all’attacco dell’esecutivo. “Quindi adesso, in campagna elettorale, a due mesi dal voto, diventa tutto fattibile?”, è la frecciata di Faraci all’indirizzo degli ex alleati della maggioranza.
“Dopo aver deciso, più di un anno fa – spiega Faraci -, di ritirare in Consiglio comunale un odg (che prevedeva il ripristino del doppio senso nel tratto compreso tra l’hotel “Mediterranee” e l’incrocio con la via Von Goeden) per non mettere in difficoltà quella che ritenevo la mia maggioranza, leggere oggi certe notizie prima e vedere pubblicata l’ordinanza dirigenziale, fa venire davvero i brividi”,
“Cosa è cambiato? Perché non accogliere, nei mesi passati, la mia medesima richiesta, supportata da numerosi consiglieri comunali? E perché solo adesso si decide di ascoltare i bisogni dei cittadini, ignorati fino ad oggi, a due mesi dalle elezioni? Chi proverà ad intestarsi questa inaspettata scelta politica farà un buco nell’acqua, poiché i taorminesi hanno ben chiaro chi ha da sempre battagliato per il ripristino del doppio senso e chi si è invece incaponito difendendo l’indifendibile. Oggi i fatti ci danno ragione”.
Poi l’affondo finale del consigliere, che alle elezioni 2023 sarà a sostegno del candidato sindaco Cateno De Luca: “A quel tempo decisi di mettere da parte la mia convinzione e aspettare – aggiunge Faraci -. Anche a costo di ricevere critiche ho voluto fidarmi della mia vecchia squadra. Evidentemente mi sono sbagliato, purtroppo. Non volevo mettere un ulteriore carico in un momento storico complicato con il Covid alle spalle ed il dissesto finanziario alle porte. Esamineremo in Consiglio comunale questo argomento sul doppio senso e ci soffermeremo anche sulla Ztl, irrealizzabile e mal congeniata, e su tutte le scelte disastrose in questo settore prese negli ultimi anni”.
