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Europee, Castelli e i leghisti mollano il sindaco di Taormina: “Ritiriamo il simbolo”

Doccia fredda di Pasqua sul movimento Sud chiama Nord del sindaco di Taormina, Cateno De Luca in vista delle Europee. A “gelare” De Luca, infatti, la decisione del Partito Popolare del Nord, i leghisti dissidenti guidati da Roberto Castelli, l’ala storica della Lega che fa riferimento a Umberto Bossi. Castelli e il suo gruppo erano stati i primi ad aderire alla lista “Libertà” del parlamentare di Fiumedinisi, con relativa conferenza stampa alla Camera, e adesso ci ripensano e si tirano fuori ufficialmente dal progetto politico del primo cittadino di Taormina, che ha deciso di allargare il “fronte della Libertà” a 17 simboli.

“Il Partito Popolare del Nord esce dalla Lista “Libertà” in corsa per le Europee – dichiara Roberto Castelli, Segretario Federale del Partito Popolare del Nord -. Come noto, il Partito Popolare del Nord è stato il primo ad aderire al progetto lanciato da Sud chiama Nord basato sulla trasformazione dello Stato in macroregioni. In seguito altri soggetti hanno aderito al progetto, tra i quali “Movimento per l’Italexit”. Ciò ha dato origine a una diffida da parte di “Italexit per l’Italia” a tutela del proprio simbolo. Prendendo atto della situazione, l’Assemblea Federale del Partito, riunitasi ieri sera, constatata la perdurante possibilità che “Italexit per l’Italia” possa intentare azioni giudiziarie dall’esito fortemente imprevedibile, in base al giudizio dei legali, ha deliberato, al fine di evitare tale possibilità, di ritirare il simbolo dalla lista Libertà’. “Sono dispiaciuto ma non abbiamo ravvisato altre possibilità”.

Roberto Castelli aveva disertato i recenti nei giorni scorsi la prima del “Fronte della Libertà”, si era detto che quell’assenza fosse dovuta ad altri impegni concomitanti da parte dell’ex ministro, che invece stava già maturando la volontà di fare un passo indietro e, non a caso, aveva parlato di “incomprensioni che vanno superate”. Ora è arrivato il divorzio. Sud chiama, e il Nord se ne va.

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