TAORMINA – La stagione turistica riporta d’attualità la questione dell’orario, e del relativo limite di diffusione della musica nei locali di Taormina nel periodo della stagione estiva. Sull’argomento interviene il presidente dell’Associazione Albergatori di Taormina, Gerardo Schuler
“Ho appreso e quindi letto con interesse nei giorni scorsi la notizia riguardante la decisione del nuovo sindaco delle Eolie che ha stabilito di vietare la musica assordante, regolamentando orari, modalità e decibel”, spiega Schuler a TN24, “ed è una presa di posizione che dovrebbe fare riflettere anche qui a Taormina”.
Il nuovo sindaco delle Eolie, Riccardo Gullo, in sostanza, ha deciso di dare dei limiti alla movida sull’Isola. “L’obiettivo – ha detto Gullo – è far divertire per alcune ore, ma tutelare anche la quiete notturna“. E così per luglio fino a settembre, è già scattata l’ordinanza che nei bar e nei pub per l’intrattenimento musicale dalle 20 all’una; si potranno utilizzare impianti con potenza nei limiti della tollerabilità stabiliti dalle norme vigenti non superiori ai 35-40 wat. Inoltre vietati Karaoke, batteria, grancassa, timpani, piatti e campane. Nelle spiagge e nei lidi balneari eoliani gli intrattenimenti musicali potranno effettuarsi dalle 17 alle 21.
Sanzioni per chi non rispetta l’ordinanza con multe da 516 euro a 5 mila 164, se la musica è più forte rispetto al consentito da 1.032 a 10 mila 320 euro. Per i recidivi vi sarà la revoca dell’autorizzazione amministrativa e revoca dell’autorizzazione per attività musicale.
Ma torniamo al capitolo Taormina e sul tema Schuler spiega la posizione degli albergatori: “A Taormina continuerà il solito “liberi tutti” perchè tanto, lo sanno tutti, non ci sono i vigili per controllare il territorio? E’ stata anche presentata una interrogazione, chiedendo di “conoscere le azioni concrete che l’Amministrazione intende intraprendere per trovare il giusto equilibrio tra le attività e di rivedere in commissione le ordinanze suindicate adeguandole rispetto al problema esposto. Il tema è scottante, ma il liberi tutti è ancora peggio”.
