TAORMINA – E’ ufficiale l’affidamento del servizio di raccolta rifiuti a Taormina all’Azienda Servizi Municipalizzati. Lo ha deciso il sindaco Cateno De Luca con apposita ordinanza contingibile e urgente che, dopo la rescissione con Tekra, dispone l’assegnazione del servizio ad Asm “in deroga all’art. 15 della l.r. 9/2010 che attribuisce alla SRR la competenza per l’espletamento delle procedure per l’individuazione del gestore del servizio integrato di gestione dei rifiuti e in deroga alla lettera d) del comma 1, dell’art. 14 del d.lgs. 201/2022 limitatamente alla formale veste giuridica del soggetto affidatario e alla parte in cui prevede l’affidamento all’azienda speciale dei servizi non a rete”.
Si va così a formalizzare “l’affidamento in house providing alla società Asm del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati, compresi quelli assimilati, ed altri servizi di igiene pubblica all’interno dell’A.R.O. di Taormina, dal 1 luglio prossimo sino al 1 dicembre 2024, salvo il potere di reitera in conformità al comma 4 dell’art. 191 d.lgs. 152/2006”.
“La scelta dell’Amministrazione di ricorrere all’affidamento in house alla società Asm per il tempo strettamente necessario alla preparazione, indizione e svolgimento
della procedura di gara ordinaria da parte della SRR – spiega De Luca – risponde, pertanto, ai criteri di efficacia, efficienza, economicità, trasparenza, fattibilità tecnica ed economica. L’Amministrazione ha effettuato preventivamente una valutazione sulla congruità economica dell’appalto affidato alla Asm, partendo dal valore dell’appalto dei servizi così come riconosciuto ad oggi alla ditta uscente, verificandone la convenienza rispetto al ricorso al mercato. Tale scelta consente certamente di ottenere benefici per la collettività in termini di qualità dei servizi senza aggravio di costi ma con un controllo più diretto dell’esecuzione degli stessi, che permette anche di rispettare i cogenti obiettivi di universalità e socialità, di efficienza, di economicità e di qualità del servizio, nonché di ottimale impiego delle risorse pubbliche”.
“Le maestranze necessarie allo svolgimento dei servizi transiteranno all’Asm, in numero di 41, con il loro know-how e a queste saranno aggiunte quelle di rinforzo estive comunque
previste (dal mese di novembre all’appaltatore uscente è stato garantito il costo medio del personale con 10 unità in più per 12 mesi rispetto al numero base) per un importo mensile
di € 180.000,00. I servizi saranno garantiti mantenendo l’impegno economico invariato e ottimizzandolo con l’utilizzo di lavoratori stagionali per il periodo di maggior necessità”.
