HomeTurismo & LifestyleDsquared² a Taormina: il progetto di Villa Daneu affidato all'archistar Casiraghi

Dsquared² a Taormina: il progetto di Villa Daneu affidato all’archistar Casiraghi

TAORMINA – Dan Caten acquista una dimora da favola a Taormina – come rivelato da TN24 – ed il fondatore e proprietario (con il fratello Dean) della prestigiosa maison Dsquared² fa le cose subito in grande con una mossa che rende l’idea sulla volontà di dare lustro a Villa Daneu. L’italo-canadese – secondo quanto appreso da TaorminaNews24 – ha affidato il progetto di restyling dell’immobile all’archistar italiano Fabrizio Casiraghi, 31enne, che a dispetto della giovane età si è già affermato ad alti livelli e viene già considerato un autentico “top player” tra i designer internazionali.

Il professionista milanese è molto apprezzato e viene considerato uno dei volti in piena ascesa del made in Italy nel mondo. Passione e serietà al servizio di un indiscusso talento, Casiraghi si è già fatto apprezzare in tanti progetti per le qualità che mette in campo, per quanto concerne gli aspetti tecnici del mestiere ma anche per l’approccio umano, molto garbato, con stile “britannico” che lo caratterizza nel modus operandi. Casiraghi si distingue per la sua capacità di spaziare con estro ed equilibrio tra i vari stili e di adattarsi ai contesti, lavorando su ambienti nei quali è riuscito a far coesistere in termini armonici un “mix di classico, contemporaneo ed esotico”. Il suo stile viene considerato decisamente interessante per l’abilità nel realizzare un’eleganza che sembra idealmente fluttuare nel tempo, tra i canoni espressivi più tradizionali e gli elementi di modernità.

Nel solco di questa abilità, questa esigenza di creare un ponte perfetto tra storia e contemporaneità è la mission che ora attende Casiraghi a Taormina. Il maquillage di Villa Daneu è una sfida nella quale il professionista è pronto a riprendere, in sostanza, la memoria storica del manufatto e dei luoghi, nell’intento di preservare quanto più possibile l’identità del complesso che rappresenta una delle ville storiche della Città di Taormina, conosciuta come Villa Madonna della Rocca o più comunemente proprio come Villa Daneu. Dsquared² non ha avuto esitazione nell’affidarsi all’architetto Casiraghi per la lussuosa villa comprata nella capitale del turismo siciliano.

“Fabrizio Casiraghi, designer italiano di base a Parigi – come riporta Ad-Italia.it -, ha realizzato una serie di opere entusiasmanti che riescono al tempo stesso a rispettare e riscrivere la storia: gli store per Kenzo e il brand di candele Cire Trudon, un magistrale restyling del celebre ristorante Drouant a Parigi, e boutique hotel nelle location più amate dal jet set. E un magnifico appartamento parigino, che ha arredato con divani gialli e intonaci bronzo in filigrana e che ha fatto impazzire internet. Casiraghi descrive il suo stile come «un’armonia seducente venata di riferimenti all’Africa e all’Asia». A Milano, ha appena firmato il restyling della storica pasticceria, ormai brand internazionale, Sant Ambroeus. All’orizzonte, nuovi progetti, come il terzetto di hotel dal look audace che sta realizzando a Londra, Sydney e Parigi”.

“Gli italiani – si legge su Domusweb.it – dicono che ho uno stile straniero, i francesi che ho uno stile italiano”. Fabrizio Casiraghi, 31 anni, è un architetto laureato a Milano, abile designer di interni, di stanza a Parigi. Giovane, ma con uno stile già classico e una lunga storia professionale. Dopo uno stage in architettura da Dominique Perrault, sente però di avere bisogno di un po’ di tempo per indirizzare la sua creatività. Quale momento migliore per lasciarsi ispirare dalle bellezza italiana? Ecco allora che fa uno stage al FAI (Fondo Ambientale Italiano) e crea la sezione giovani. “Il monastero di San Fruttuoso a Portofino era legato alla mia famiglia, c’è sempre stato un legame forte con il Fai”. E poi c’è lei, la madre di tutte le ispirazioni : Villa Necchi Campiglio, a Milano. Racconta Casiraghi: “È la casa ideale. Quando lavoravo lì, mi sentivo circondato dalla bellezza fatta di materie e atmosfere. Poi ho passato tanto tempo a Villa della Porta Bozzolo, Villa Barresi, Villa Panza: ho cominciato a considerare di occuparmi di interni”. Per un architetto tipico come lui (così si definiva) non deve essere stato facile, però poi trova molto nell’universo del particolare. “Mi sono dato al dettaglio: la balaustra delle scale, il tappeto, la tenda, il copricalorifero, tutto ciò è spettacolare”.

Elledecor.it lo ha definito “l’architetto che detta le nuove regole dello chic” e ha scritto di Casiraghi: “Il suo stile è “contemporaneo e aperto” in cui per contemporaneo non intende minimalista ma anzi un approccio globale al progetto per creare un equilibrio perfetto e inatteso e aperto invece perché oggi come oggi è “necessario lasciarsi influenzare da ciò che viene dal lontano e da ciò che è sconosciuto: tappeti mauritani, paraventi cinesi, lacche giapponesi, tessuti berberi accostati a design italiano, francese o svedese per creare un valore aggiunto e una qualità inestimabile”.

E adesso Casiraghi è pronto a sorprendere tutti in un nuovo progetto particolarmente impegnativo e di indubbio prestigio a Taormina, per dare nuova luce a Villa Daneu ed esaltarne al meglio l’indiscutibile bellezza.

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