La guerra in Ucraina si combatte in un paese ormai martoriato dalle bombe ma ora il conflitto si sposta anche nei cieli della Russia. Due droni di Kiev sono stati intercettati e abbattuti nella notte vicino al Cremlino. Volevano uccidere Putin? A quanto pare sarebbe stato proprio questo l’obiettivo. Nella notte, secondo i media russi, l’Ucraina ha provato a colpire la residenza di Vladimir Putin al Cremlino con velivoli senza pilota. Sempre secondo il Cremlino, citato dalla Ria Novosti, il presidente russo non era presente ed è quindi illeso.
Dopo il tentativo di Kiev ora il sindaco di Mosca, Serghey Sobyanin, ha disposto il divieto di sorvolo di droni sulla capitale. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti. I due droni, fanno sapere dalla Russia, sono stati distrutti dai sistemi elettronici di difesa aerea, ma alcuni frammenti sono caduti all’interno del territorio del complesso presidenziale, senza provocare feriti.
L’Ucraina, da parte sua, smentisce questa ricostruzione dei fatti. “Naturalmente – ha detto il portavoce del presidente ucraino Volodymyr Zelensky – non abbiamo nulla a che fare con l’attacco con droni al Cremlino”.