“In due ore e mezza di conferenza stampa la parola Gaza non è stata mai pronunciata. Il silenzio è stato rotto da un giornalista senza microfono alla fine della conferenza stampa che ha chiesto a Giorgia Meloni di dire qualcosa sui 46.000 palestinesi massacrati a Gaza. Le ha chiesto di prendere posizione sul genocidio in corso. La Meloni ha risposto così: “È un tema su cui lavoriamo dall’inizio per raggiungere un cessate il fuoco, il rilascio degli israeliani rapiti”. Poi ha detto che l’Italia aiuta la popolazione di Gaza con aiuti umanitari. Ricordo a tutti che i terroristi israeliani, gli amici della Meloni, non li fanno deliberatamente entrare a Gaza per affamare la popolazione”. Questo il commento di Alessandro Di Battista alla conferenza stampa di inizio anno del premier Giorgia Meloni.
“Israele non ha intenzione di fermarsi – continua Di Battista -. È uno Stato terrorista. E la Meloni resta in silenzio. Zitta dinanzi alle stragi quotidiane di civili, bambini e donne. Perché si comporta così? Perché pensa che per restare al potere sia necessario obbedire a Tel Aviv e Washington. La storia non la assolverà mai”, rimarca l’ex parlamentare dei 5 Stelle.