Alessandro Di Battista esprime forte preoccupazione per i risvolti della guerra in Ucraina, che è sempre più lontana da una tregua e da una svolta.
“Negli ultimi 8 mesi – evidenzia l’ex parlamentare del M5S – molti sostenitori dell’invio di armi a Kiev e della strategia fallimentare europea (dettata dagli americani), oltre ad insultare tutti coloro che osano pensarla diversamente, hanno sostenuto questa tesi: “dobbiamo mandare sempre più armi all’Ucraina, dobbiamo applicare sempre più sanzioni alla Russia così Putin sarà costretto a sedersi intorno al tavolo e trattare”. Zelensky (immagino dopo aver coordinato la linea con Washington) ha firmato un decreto che vieta di fatto all’Ucraina di trattare con la Russia fino a che sarà presidente Putin. E i politici europei stanno zitti! Intanto il rischio nucleare aumenta. L’Europa si impoverisce, l’Africa si impoverisce, l’Ucraina si sta “sirianizzando” e continuano a morire civili e soldati”.
“Ho provato a dire tutto questo a DiMartedì notando, ancora una volta, che i “marines da divano” non hanno argomenti, tendono a denigrare e basta, ti mettono in bocca cosa che non hai mai detto e provano solo a strumentalizzare ogni pensiero. Andiamo avanti, cerchiamo di lavorare per la pace anche facendo controinformazione. La situazione è sempre più esplosiva. Coraggio!”, ha aggiunto Di Battista.
