HomeSaluteDengue, una febbre mortale minaccia anche l'Italia

Dengue, una febbre mortale minaccia anche l’Italia

Ci mancava soltanto la febbre dengue. In un mondo dissennato che si va caratterizzando un giorno sì e l’altro pure per delle sempre più frequenti emergenze sanitarie è la volta di un’altra minaccia che si è diffusa nel Sud degli Stati Uniti, e che ha raggiunto l’Europa meridionale, compresa l’Italia e diverse parti dell’Africa.

In Italia la febbre dengue è già arrivata, si sono registrati i primi casi nel Nord. L’agenzia di stampa inglese Reuters riporta le parole del capo degli scienziati dell’OMS, secondo il quale le temperature più calde creano le condizioni affinché le zanzare che trasportano l’infezione arrivino a destinazione.

La malattia è diventata un incubo in gran parte dell’Asia e dell’America Latina, causando circa 20.000 morti ogni anno. I tassi della malattia sono già aumentati di otto volte a livello globale dal 2000, in gran parte a causa dei cambiamenti climatici, nonché dell’aumento dei movimenti di persone e dell’urbanizzazione.

Molti casi non vengono registrati, ma nel 2022 sono stati segnalati 4,2 milioni di casi in tutto il mondo e i funzionari della sanità pubblica hanno avvertito che quest’anno sono attesi livelli di trasmissione quasi record. Il Bangladesh sta attualmente vivendo la sua peggiore epidemia di sempre, con oltre 1.000 morti.

“Dobbiamo parlare in modo molto più proattivo della dengue”, ha detto a Reuters Jeremy Farrar, uno specialista in malattie infettive entrato a far parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nel maggio di quest’anno. “Dobbiamo davvero preparare i paesi su come gestiranno la pressione aggiuntiva che arriverà… in futuro in molte, molte grandi città”. La dengue si diffonde attraverso le zanzare Aedes Aegypti o zanzara egiziana o zanzara della febbre gialla, che si comportano diversamente da quelle portatrici della malaria. Ad esempio, mordono le persone in casa e mordono tutto il giorno anziché durante la notte. Si riproducono anche in acque molto basse.

A quanto risulta la maggior parte delle persone che contraggono la dengue non presentano sintomi, il che significa che si ritiene che i tassi di casi siano molto più alti rispetto ai numeri riportati. Coloro che lo fanno possono avvertire febbre, spasmi muscolari e dolori articolari così gravi da essere noti come “febbre da rottura delle ossa”. Nei casi più gravi – meno dell’1% – può essere fatale.

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