TAORMINA – Sprechi in salsa taorminese. L’ennesimo esempio arriva dalla delegazione comunale di Mazzeo. Lo scorso marzo il Comune di Taormina ha rinnovato l’affitto per gli attuali locali di via De Gasperi, decidendo di proseguire con il contratto di locazione a suo tempo sottoscritto con la proprietà privata dell’edificio sito sul lungomare di Mazzeo. Il contratto era prossimo alla scadenza.
Nel maggio del 2015, a seguito di apposita procedura indetta dall’ente, era stato individuato questo edificio e sottoscritto il contratto di locazione in questione per l’immobile da adibire a sede di uffici e servizi del Comune. L’accordo tra conduttore e locatore sulla delegazione municipale aveva una durata di sei anni, rinnovabile per altri sei. La casa municipale ha versato anche il canone per il 2022, formalizzando l’impegno economico che equivale alla volontà di andare avanti sempre nei locali di via De Gasperi. Con apposita determina è stato versato un importo di 3.600 euro inerente il periodo che va dal mese di marzo sino al prossimo settembre. Il periodo di affitto della delegazione comunale di Mazzeo potrà in tal modo scadere nell’ottobre del 2026.
Tutto buono, tutto perfetto se non ci fosse un piccolo particolare: la delegazione di Mazzeo è praticamente sempre chiusa. E i servizi ai cittadini? Boh. Ci sarebbe (anzi c’è) la necessità di riorganizzare e soprattutto ripristinare la Delegazione. I tempi sono difficili, c’è il dissesto e bisogna fare i conti con la carenza di organico ma è possibile che non riesca a trovare una soluzione per tenere aperta la delegazione e dare un segnale di attenzione ai residenti?
Al momento siamo in presenza di un dato di fatto inequivocabile: a Mazzeo il Comune di Taormina ha rinnovato lo scorso marzo un contratto di affitto e paga un canone al privato per un immobile non utilizzato. Paga Pantalone. Ma è così che vogliamo risanare il Comune di Taormina?