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De Luca: “Taormina non dovrà più elemosinare acqua d’estate. Poi 20 mln di investimenti”

TAORMINA – Il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, preannuncia un maxi-piano di investimenti per la rete idrica a Taormina. L’annuncio è arrivato a margine della conferenza stampa tenuta dal parlamentare oggi a Messina, insieme ai responsabili del Comune di Messina e di Amam, sulla questione del potenziamento della fornitura di acqua nel territorio di Taormina in vista della stagione turistica, per evitare l’emergenza del periodo estivo.

“Taormina ha un problema di mancanza di acqua che va avanti da ormai 20 anni, abbiamo ereditato una situazione che è quella di una rete colabrodo e ci siamo dedicati sin dal primo momento in cui sono diventato sindaco a questa criticità, ritenendo prioritaria la questione. Adesso siamo andati a fare una convenzione, si prevede solo un vettoriamento con 50-60 litri al secondo che entreranno dall’acquedotto Fiumefreddo a Taormina e pari quantità di portata idrica dall’Alcantara ritornano a Fiumefreddo. Quindi il bilancio è pari a zero e nella sostanza, come ha spiegato il direttore generale del Comune di Messina, Salvo Puccio, Taormina beneficerà dell’acqua di Siciliacque”.

“A giugno usciremo dal dissesto – ha aggiunto De Luca – ma giugno sarà un mese importante perché non faremo patire più ai taorminesi la consueta crisi idrica che in questa fase li lasciava senza acqua e con i residenti e i turisti impossibilitati d’estate a poter fare in tranquillità una doccia. Abbiamo messo in moto un meccanismo virtuoso, a saldo zero e con un bypass tecnico. Taormina non dovrà più elemosinare nulla. La città non avrà più d’estate l’esigenza che si debba venire in soccorso da altre parti, come Amam, per garantire il servizio idrico in città, e devo dire che da anni il Comune di Taormina non pagava le fatture ad Amam”.

“Già adesso – ha aggiunto De Luca – stiamo lavorando sugli investimenti e sappiamo che saranno necessari a Taormina almeno 20 milioni di euro per la sistemazione dello stato di abbandono della rete idrica e l’approvvigionamento idrico delle fonti alternative a cui stiamo già procedendo e per la sistemazione dei serbatori e punti di raccolta. Stiamo lavorando alle attività di progettazione degli interventi e nel frattempo abbiamo trovato la soluzione per impedire che da giugno in poi si ripeta quella condizione di crisi che ha caratterizzato Taormina come tutta la Sicilia”.

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