TAORMINA – “Farò l’imperatore delle Due Sicilie e quando parlo di “imperatore” non lo dico per caso. Il Sud ha bisogno di una figura forte e rappresentativa che ha dimostrato di saper amministrare. Oggi non sono presidente della Regione per mia scelta. Ho rinunciato alla candidatura del centrodestra, sono arrivato secondo e ho prenotato la poltrona per la prossima volta, per governare senza la banda bassotti”.
Lo ha dichiarato il sindaco di Taormina e leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca a Reggio Calabria, dove è intervento per un momento di confronto sul tema “Autonomia differenziata: mercato del lavoro, economia, impresa”. L’iniziativa era promossa da Italia Viva Calabria e da “Sud chiama Nord”.
“E’ arrivato il momento di sdoganare il Meridione e la partita finale sarà alle elezioni Europee. Non cerco poltrone e non sono disoccupato. Faccio il sindaco di Taormina e faccio il parlamentare regionale ma il Meridione ha bisogno ora del suo uomo forte. Sono pronto a mettere a disposizione la mia esperienza, la mia capacità e la mia spregiudicatezza per una terra che ha subito e che ha aspettato per troppo tempo. Ecco, da qui il richiamo, non come provocazione ma come orizzonte a ciò che è stato il Regno delle Due Sicilie. La storia, sui dati economici e della popolazione, rispetto al resto d’Italia, ci dice cosa era il Sud allora ed era la locomotrice del Paese. Il primo tratto di ferrovia non si è fatto a Bolzano ma aNapoli che era la zona più ricca e faceva numeri migliori di Milano e della Lombardia messe insieme. Chiediamoci cosa ha cambiato il corso della storia. La soluzione che proponiamo all’Italia è una soluzione per il riscatto del Sud e per tutto il Paese. Non siamo anti-europeisti, vogliamo dare un buon esempio alle nuove generazioni”.
