TAORMINA – Il consigliere di opposizione Antonio D’Aveni ha presentato un’interrogazione sulla questione dell’ordine pubblico e dell’inquinamento acustico a Taormina.
Il documento, posto all’attenzione del sindaco e del Consiglio comunale, richiama una nota del 27 maggio scorso, “a firma dei titolari di diverse attività ricettive nella zona torre Orologio” e le ordinanze sindacali n 49 del 12.05.2011 con oggetto “definizione degli orari e dei limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e negli ambienti esterni” e la n 50 del 2013 con oggetto pubblici esercizi con annessa attività di intrattenimento musicale, danzante di svago…””.
“Da anni Taormina , ed in particolare sul Corso Umberto – scrive D’Aveni -, è oggetto di inquinamento acustico; molte attività recettive hanno subito danni da ciò fino al rimborso dei soggiorni agli ospiti. Si dovrebbero rispettare gli orari e i decibel previsti dalle ordinanze suindicate e, tra l’altro, l’inquinamento acustico notturno danneggia la credibilità e il prestigio di Taormina. Il turismo internazionale apprezza le qualità storiche della città, anche per questo va posto rimedio urgente alla problematica in oggetto”.
D’Aveni chiede di “conoscere le azioni concrete che l’Amministrazione intende intraprendere per trovare il giusto equilibrio tra le attività. Si chiede di rivedere in commissione le ordinanze suindicate adeguandole rispetto al problema esposto. Si chiede, altresì, di organizzare un incontro ufficiale alla quale parteciperanno il sindaco, il presidente del Consiglio, il segretario comunale, due consiglieri di maggioranza e due di minoranza ed i rappresentanti delle Forze dell’Ordine”.
