TAORMINA – Antonio D’Aveni prosegue con determinazione la sua campagna elettorale, che alla guida dell’aggregazione “Orgoglio Taormina” lo vede contrapposto nella sfida per la sindacatura di Taormina al primo cittadino in carica, Mario Bolognari e a Cateno De Luca. L’obiettivo dichiarato dell’ex presidente del Consiglio comunale è quello di provare a ribaltare le previsioni e conquistare il governo della città.
Nel frattempo da D’Aveni è partito nel fine settimana appena trascorso un messaggio criptico, degno di nota. “Io perdono ma non dimentico. Nessuno pensi che il sottoscritto sia un pupazzo da usare a proprio uso e consumo”. Questo il post social di D’Aveni che lancia una frecciata senza specificare il destinatario e lo fa con un’espressione che si presta a diverse interpretazioni.
Si riferiva alle valutazioni fatte da qualche esponente della coalizione del sindaco Bolognari, con il quale c’era stata una trattativa politica che poi non ha avuto esito positivo? Parlava di ex alleati che ora fanno parte della compagine di Cateno De Luca?
Oppure D’Aveni ha inteso richiamare qualche alleato che in questa fase si era mosso “in autonomia” per ipotizzare scenari politici alternativi “last minute“?