HomeEuronewsCyprus Confidential smaschera i russi: così aggiravano le sanzioni

Cyprus Confidential smaschera i russi: così aggiravano le sanzioni

Miliardi di dollari nascosti in un paradiso fiscale trasferiti da oligarchi russi nonostante le sanzioni per la guerra in Ucraina. A rivelarlo Cyprus Confidential, l’inchiesta internazionale dell’ Icij, il Consorzio internazionale di Giornalisti investigativi, pubblicata dal Guardian sulla base di 3,6 milioni di file fatti trapelare da una fonte anonima del Consorzio alla tedesca Paper Trail Media ed altri partner che hanno condiviso l’esame dei documenti.

L’investigazione ha unito oltre 250 giornalisti di 55 Paesi, tra cui L’Espresso per L’Italia. I cronisti di decine di testate diverse hanno lavorato insieme per più di sei mesi per esaminare carte riservate provenienti da sei studi legali e fiscali di Cipro. Milioni di file ottenuti dai reporter tedeschi di Paper Trail Media, con il contributo di DdoSecrets (Distributed Denial of Secrets) e Occrp, che li hanno poi condivisi con i giornalisti di Icij.

Dal 2022 nonostante le autorità cipriote abbiano assicurato di essersi impegnate ad applicare le sanzioni contro Mosca e a potenziare le misure varate già dal 2014 dopo l’annessione della Crimea, i documenti riservati dimostrano come alcuni studi legali abbiano continuato a gestire patrimoni e flussi di ricchezza di 96 oligarchi sanzionati – secondo L’Espresso almeno 25 di loro sarebbero sottoposti ai vincoli internazionali fin dal 2014.

Tra gli studi frequentati dagli oligarchi russi c’è anche quello fondato dal più importante avvocato e politico di Cipro, Nicos Anastasiades, Presidente della Repubblica di Cipro dal 2013 al febbraio 2023. L’inchiesta ricorda come Anastasiades abbia incontrato più volte Vladimir Putin a Mosca e in quelle occasioni si sia impegnato a promuovere i rapporti economici tra Cipro e la Russia.

L’inchiesta del Consorzio ha svelato come molti personaggi pubblici abbiamo approfittato della possibilità di aggirare le sanzioni proprio a Cipro. Tra questi, il miliardario Roman Abramovich, uno degli oligarchi russi di più alto profilo, governatore della regione di Chukotka dal 2000 al 2008. Abramovich possiede una quota significativa del gigante siderurgico russo Evraz PLC insieme ai colleghi oligarchi Alexander Abramov e Alexander Frolov. L’ex proprietario della squadra di calcio inglese Chelsea potrebbe aver approfittato della complessa rete finanziaria creata a Cipro per aggirare le regole del “Financial Fair Play” della UEFA e della Premier League inglese per accrescere il successo del club.

Fonte: Euronews Italia

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