Al tramonto dell’estate e con la riapertura delle scuole, ricominciano a cantare le sirene dell’allarme Covid e sull’argomento assume una posizione decisamente minimizzante lʼinfettivologo Matteo Bassetti. “Non dobbiamo commettere lʼerrore di dire ʼva tutto male, siamo pieni di Covidʼ, perché, in realtà, i nostri ospedali sono scarichi. La variante Eris presenta dei sintomi molto blandi. Il fatto che penetri maggiormente nei polmoni, come è stato detto erroneamente anche da alcuni giornali, è falso, non è mai stato dimostrato da nessuno studio. Dobbiamo evitare questo allarmismo”. Queste le dichiarazioni rilasciate al Tgcom24 dal prof. Bassetti.
“Dobbiamo avere buonsenso, equilibrio e tanta prudenza, ed evitare di voler fare i titoloni sui giornali. Dobbiamo dare dei messaggi chiari e rassicuranti, se possono esserlo, e oggi devono essere tali. Il Covid non è più quel virus che abbiamo conosciuto nel 2020 e nel 2021”, ha aggiunto Bassetti.
Parlando dell’annuncio dei presidi, i quali hanno detto che “in molte scuole a chi lo chiederà distribuiremo le mascherine utilizzando le tantissime scorte che ci furono date durante la fase critica della pandemia. Stessa cosa avverrà con il gel disinfettante”, Bassetti ha commentato: Non è assolutamente necessario utilizzare le mascherine a scuola. Trovo molto grave quest’invasione di campo da parte dei presidi, che credo avrebbero da preoccuparsi di ben altri problemi. Le mascherine a scuola non servono. Ci deve essere una raccomandazione di buonsenso. È chiaro che se un ragazzo ha mal di gola, tosse o febbre farebbe bene a stare casa fino a che passano i sintomi”.