Antonio Conte infiamma la piazza di Napoli con il suo arrivo sulla panchina del club azzurro e nel giorno della sua presentazione è arrivata anche una bordata alla Juventus, dopo ha militato a lungo come calciatore e poi da allenatore. “La partita la Juventus? C’è anche quella col Lecce, sono cresciuto lì e tutte le squadre che ho allenato mi portano dietro dell’affetto, ma ora siamo avversari” le parole di Antonio Conte che a margine della presentazione a Palazzo Reale ha aggiunto: “Sono nato a Lecce e quindi conservo le mie origini e le mire radici. So cosa significa vivere al Sud e so cosa significa il calcio. Per me essere a Napoli è un ritorno a casa, da allenatore della rappresentate del Sud. Per me una grande soddisfazione e un onore tornare nel Sud da allenatore del Napoli”.
E ai tifosi del Napoli Conte ha lanciato un messaggio: “Qui c’è un grande fuoco, magari farlo diventare ancora più alto tutti insieme, per cercare di raggiungere i nostri obiettivi. Negli almanacchi c’è scritto Napoli per il 2023, Inter per il 2024 e adesso…”. “Vincere è l’unica cosa che conta”, rimane il mantra dell’ex allenatore di Juventus, Inter, Chelsea e Tottenham.