TAORMINA – E’ tempo di (ri)classificazione delle strutture ricettive in Sicilia, con un aggiornamento all’orizzonte per le attività che operano nell’industria dell’ospitalità. “Le strutture ricettive dell’isola avranno tempo fino al 30 giugno 2024 per la presentazione delle istanze necessarie per la classificazione. Lo consente una norma approvata all’Ars che risponde alla grande attenzione che anche questo governo regionale ha dimostrato da subito nei confronti del settore turistico”, ha fatto sapere l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata.
“Inoltre, al fine di garantire la continuità dell’operatività delle strutture ricettive, la validità delle classificazioni già in atto è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024. Grazie a questo doppio intervento – prosegue Amata – diamo più tempo per gli adempimenti burocratici previsti dalla legge a quegli imprenditori che fanno parte di un comparto fortemente colpito dagli eventi pandemici degli ultimi anni ma che è centrale e strategico per l’economia di tutta l’Isola”.
A Taormina si prospettano interessanti novità. Nella Perla dello Ionio c’è la volontà delle aziende di alzare ancora l’asticella dell’offerta, che è già la più importante nell’isola. Si va, in particolare, verso il rafforzamento della proposta di lusso, in un territorio che può già contare su 11 alberghi a cinque stelle: San Domenico Palace, Timeo, Metropole, Ashbee, San Pietro, NH, Palazzo Vecchio, Villa Sant’Andrea, Mazzarò Sea Palace, Atlantis Bay, La Plage. A questo elenco si aggiungerà anche un’altra prestigiosa struttura che sarà anch’essa a 5 stelle, ovvero il Miramare. E attenzione perché non è finita qui e tra il 2025 e il 2026, a quanto risulta, Taormina potrebbe salire addirittura a quota 14 con altre due strutture che sembrano destinate a fare un ulteriore grande salto.
E’ la concentrazione più significativa di hotel di lusso in Sicilia ma anche nell’intero panorama ricettive del Sud, tenendo anche conto delle peculiarità di un territorio che non è quello di una metropoli ma di una cittadina di 11 mila abitanti. Taormina si conferma la capitale del movimento vacanziero nell’isola ma consolida anche la sua posizione di meta di riferimento nel Mezzogiorno.
