Clamoroso scenario per la Juventus dopo il terremoto che ha portato alle dimissioni del Consiglio di Amministrazione ed in primis al passo indietro del presidente Andrea Agnelli. Secondo il giornalista della Gazzetta dello Sport, Stefano Agresti, “la Juve rischia la retrocessione”.
“C’è una possibilità che venga riaperta l’inchiesta Juve -spiega Agresti – e fa riferimento alle plusvalenze, adesso ci sono due filoni: uno penale e uno che riguarda gli accordi che i dirigenti bianconeri avevano fatto durante il Covid. Sono intervenuti fatti nuovi: intercettazioni, che dovrebbero far parte degli atti, e la “carta Ronaldo” che potrebbe rappresentare un filone completamente nuovo. La Juventus rischia anche una penalizzazione in classifica, si rende colpevole di un reato che riguarda l’alterazione del bilancio e potrebbe essere addirittura retrocessa. Il rischio è grande.
“La vera avversaria del Napoli in questa stagione è il Napoli – ha aggiunto Agresti -, perché è incontenibile, se dovesse avere difficoltà credo che le principali antagoniste saranno Inter e Juve, anche se bisogna vedere come reagirà lo spogliatoio bianconero a queste notizie. La sensazione è che i nuovi dirigenti andranno avanti con Allegri, poi vedremo i risultati a cosa porteranno. Vanno avanti con Allegri perché, in questo momento, avendo cambiato tutto il CdA non puoi permetterti di non lasciare un minimo di continuità sportiva. Questo scossone non è detto che sia uno svantaggio, ma di sicuro non è un vantaggio. Sul mercato non ci saranno acquisti, anche se ha il vantaggio di avere una proprietà che quando decide di mettere mano sul mercato può farlo. Non credo questo avvantaggi la Juve nella rincorsa scudetto”.