TAORMINA – Il Bambino Gesù di Roma accetta la proroga tecnica proposta dalla Regione Siciliana per la prosecuzione delle attività del Centro di Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina sino alla fine dell’anno. L’ospedale romano ha dato, infatti, risposta positiva alla proposta che era stata formalizzata nelle scorse settimane dall’Asp Messina.
Sin qui c’era stato un momento di attesa e non era ancora arrivato il via libera da Roma. La fase di stallo aveva fatto temere una risposta negativa da parte del Bambino Gesù. Adesso, invece, è arrivato l’ok da Roma.
Non tramonta, comunque, l’incertezza sul futuro. Per questo adesso l’attenzione si è già spostata sulla possibile deroga rispetto al decreto Balduzzi che prevede al momento l’obbligo di una sola Cardiochirurgia pediatrica ogni 5 milioni di abitanti. La Regione Siciliana ha richiesto al Ministero della Salute di rivedere quella normativa ed anche il Bambino Gesù guarda a questa prospettiva che cambierebbe la situazione.
Se dovesse arrivare il nulla osta del Ministero della Salute ad una deroga, a quel punto non sarebbe più alternativa – e diventerebbe pienamente compatibile – la presenza in Sicilia sia del reparto che riaprirà al Civico del Palermo sia del Ccpm, già attivo a Taormina dal 2010.