Il malore che ha colpito domenica scorsa il calciatore Evan Ndicka domenica scorsa durante la gara Udinese-Roma riaccende la polemica sulle vaccinazioni e sui possibili, eventuali, effetti collaterali. Il giocatore giallorosso è stato dimesso nelle scorse ore dall’ospedale in attesa di ulteriori e più specifici controlli ma, nel frattempo, si scatenano i sospetti dei no vax sui vaccini. La vicenda è finita sul Corriere della Sera con un botta e risposta.
“Questi episodi sono troppo frequenti e va fatta chiarezza sulle dimisioni numeriche e sulle cause”, ha detto Lucio Malan, presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, e le sue parole hanno aperto le porte ad una raffica di commenti da parte di coloro che associano le vaccinazioni effettuate per contrastare la pandemia da Covid a riflessi negativi in termini medico-sanitari e a problematiche di salute di vario genere.
“Malan prosegue nella sua irresponsabile opere di disinformazione, pericolosa per la salute pubblica e per il Paese”, ha risposto il virologo Roberto Burioni, che ha aggiunto: “Il presidente del Consiglio, Meloni, non può tollerare un simile comportamento. Non è una questione di destra o sinistra, è salute pubblica”.
E’ intervento, poi sulla vicenda anche Matteo Bassetti, direttore di Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova: “Alcuni politici parlano senza competenza scientifica e senza conoscere i referti medici. Non si rendono conto del male che stanno facendo ai vaccini e ai cittadini che dovrebbero tutelare e rappresentare”.
