Capuleti e Montecchi dopo 190 anni a Belluno con la regia di Castiglione

0

Dal Sud al Nord, dalla Sicilia al Veneto, per portare in tutta Italia il fascino dell’opera. Il maestro Enrico Castiglione metterà in scena il 31 Ottobre a Belluno uno dei massimi capolavori operistici di Vincenzo Bellini, I Capuleti e i Montecchi, esattamente dopo 190 anni dalla prima messa in scena nella città dolomitica avvenuta per l’inaugurazione del proprio monumentale Teatro Comunale il 26 Settembre 1835, dopo appena tre giorni dalla morte di Bellini avvenuta a Puteaux, presso Parigi, il 23 Settembre 1835.

Un evento operistico che la Città di Belluno si sta preparando ad accogliere in grande stile e con una importante partecipazione di pubblico, che vedrà protagonista un cast di primissimo piano con la regia di Enrico Castiglione, regista e scenografo tra i più quotati a livello internazionale, già fondatore nel 2009 del Bellini Festival in corso in questi giorni a Catania, e la direzione d’orchestra di Delio Cassetta. Una rappresentazione resa possibile dalla Dolomiti Symphonia Orchestra, realizzata in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Belluno, con la Fondazione Teatri delle Dolomiti, con il Circolo Cultura e Stampa Bellunese e la Fondazione Festival Belliniano di Catania, che festeggia ben quattro anniversari: l’inaugurazione del Teatro Comunale (oggi ribattezzato nel nome di Dino Buzzati) di Belluno con la messa in scena dell’opera di Bellini ben 190 anni fa, appena tre giorni dopo la sua morte, ma anche nel contempo i 190 anni dalla morte di Vincenzo Bellini e i 40 anni dell’Associazione Symphonia Orchestra.

I Capuleti e Montecchi, opera in due atti composta da Vincenzo Bellini nel 1830 su libretto di Felice Romani, rappresentata per la prima volta l’11 Marzo dello stesso anno al Teatro La Fenice di Venezia, andrà in scena in un nuovo allestimento con un cast di prestigio internazionale formato da Sandra Pastrana nel ruolo “en travesti” di Romeo, Sumin Hwang nella parte di Giulietta, Marco Guarini in Capellio, Domenico Menini nel ruolo di Tebaldo e Deyan Vatchkov nella parte di Lorenzo, con l’Orchestra Dolomiti Symphonia, il Coro Benedetto Marcello diretto da Alessandro Toffolo, le scene e i costumi di Elena D’Angelo.

Un momento di ulteriore successo per Enrico Castiglione, regista, scenografo e direttore artistico di fama internazionale, considerato tra le stelle della lirica mondiale già da molti anni, appena reduce dalla Cina dove è stato insignito di una laurea “honoris causa” in arte scenica dall’Università di Fuzhou, tenendo master classes di regia sia a Fouzhou che a Pechino, il grande successo della sua regia di Carmen messa in scena lo scorso settembre a New York per la New York City Opera e l’acclamata Traviata diretta al Teatro Antico di Taormina per il Taormina Opera Festival, mentre sta per concludersi a Catania la XVII edizione del Bellini Festival.