TAORMINA – La gestione del patrimonio comunale a Taormina ha sempre lasciato desiderare, da tempo immemore e non da oggi. Ma l’attuale Amministrazione di Cateno De Luca sembra voler invertire la rotta con una logica sin troppo eccentrica. Particolarmente “fantasiosa”, per dirla alla brasiliana.
E allora spunta un evento a sorpresa: “Capodanno 2026 a Taormina – Rooftop Palazzo dei Congressi – Cena spettacolo e dopo cena”.
L’ingresso è su invito. Un appuntamento suggestivo per i soli privilegiati che riceveranno l’invito.
Al momento sull’albo pretorio del Comune di Taormina si dà notizia, con i relativi atti, soltanto del Capodanno in piazza IX Aprile, con il tradizionale countdown, affidato dal Comune – mediante trattativa diretta – con determinazione dirigenziale n. 2218 del 11/12/2025 a una società di Mascalucia (Catania), W2 SRLS. Ma quella è un’altra cosa.
Per quanto riguarda, invece, questo ulteriore evento a sorpresa, al Palazzo dei Congressi, l’annuncio è stato dato sui propri canali social dalla “Pesca’s Event”, “agenzia di animazione e spettacolo, eventi, noleggio audio-luci, dj’s, animazione e foto”.
Non risultano ancora – al momento, cioè al pomeriggio di martedì 16 dicembre – comunicazioni da parte del Comune di Taormina né quindi atti ufficiali sull’albo pretorio dell’ente, che magari o sicuramente dopo questo nostro annuncio saranno pubblicati nelle prossime ore, alla velocità della luce.
Intanto c’è curiosità per capire i termini economici, se si tratta di un evento organizzato dal Comune ed affidato – con relativo impegno di spesa – ad una società, oppure un’iniziativa esclusivamente privata e con un canone concessorio riconosciuto al Comune. Da vedere, ad esempio, se l’utilizzo del palazzo sia stato affidato con una selezione pubblica che ha riguardato più operatori oppure con una trattativa diretta.
Una cosa è certa. Non è difficile immaginare che la scelta del Comune di utilizzare così il Palacongressi susciterà non pochi malumori. Il Capodanno al Palazzo dei Congressi, in qualche modo, entrerebbe in concorrenza con i locali della città e gli operatori economici che da sempre puntano su questo appuntamento e nell’ultima notte dell’anno trovano un pò di ristoro rispetto a una fase di bassa stagione. E qui si potrà obiettare: è una serata per soli invitati, non proprio concorrenziale con gli altri. Ma qual è la logica di un immobile pubblico che verrebbe, eventualmente, affidato per la notte di Capodanno a privati per la cena spettacolo e dopo cena in terrazza riservata a una platea ristretta di invitati?
L’idea “fantasiosa” di cui s’innamorano gli attuali inquilini del palazzo municipale di Taormina, pare declinare un altro scivolone di un’Amministrazione che le tenta tutte per sorprendere e ci mette pure buona volontà ma troppo spesso s’incarta in questa ricerca costante degli effetti speciali. Alla fine canti, balli e “trenini” di mezzanotte al Palacongressi rischiano di portarsi appresso un carico (evitabile) di polemiche e tarantelle. Ormai è un déjà vu. Adesso via con la cena, fuori pellicce e smoking, spumante in ghiaccio e avanti tutta con i selfie in terrazza. Tutto ad invito, per i più fortunati. Più o meno come la lotteria di Capodanno.


