“Il 2024 sarà un anno cruciale per tutto l’Occidente, per l’Unione Europea e per l’Italia. La politica dovrà tornare ad essere ambiziosa e grande. Chiudere una stagione di inconcludenza che ha rafforzato populisti e sovranisti sarà il nostro compito insieme a chi vorrà partecipare”. Lo afferma il leader di Azione, Carlo Calenda.
“L’Ucraina è in difficoltà, una cosa è difendersi e una è riconquistare i territori occupati da Putin. Ma se ci fosse la pace adesso, Putin avrebbe vinto e diventerebbe ancora più aggressivo. Eppure questa guerra ha annoiato tutti e a nessuno importa più nulla di questo conflitto. A Gaza c’è una guerra che ha reso il Medio Oriente una polveriera. Israele non sta misurando la reazione e non propone una soluzione che riconosca uno Stato palestinese in Cisgiordania. E in mezzo a tutto questo c’è la variabile Trump che rischia di diventare una miccia buttata nella polveriera”.