“Meloni si rivolge ai cittadini e dice sulle riforme “volete decidere voi o i partiti”. Bella questa requisitoria contro i partiti da parte di chi ha passato tutta la sua vita professionale solo nei partiti. Abbiamo sentito spesso in questi anni capi partito spandere retorica antipartitica e antipolitica. Non è una novità, vedi 5S, e non è mai finita bene”. Così Carlo Calenda lancia una frecciata alla premier Giorgia Meloni sulla riforma del premierato.
“Fossi nella premier mi soffermerei su altre cose. Il Fondo Monetario Internazionale conferma tre cose che andiamo ripetendo da giorni: 1) nella manovra non c’è alcuna riforma (o provvedimento) per la crescita; 2) la vera sfida italiana, che stiamo perdendo, è il PNRR; 3) la crescita sarà nel 2024 molto inferiore a quella stimata dal Governo, con conseguenti rischi di aumento del deficit. Speriamo che Meloni tenga conto di questi rilievi. In caso contrario si assumerà per intero la responsabilità delle conseguenze sulla tenuta economica e finanziaria del Paese. Ne vogliamo parlare?”, conclude il leader di Azione.