TAORMINA – Mentre Antonio D’Aveni prepara la presentazione ufficiale della sua candidatura, è già incandescente in queste ore il clima tra gli altri due contendenti per la sindacatura, Mario Bolognari e Cateno De Luca. E’ sfida serrata, all’insegna anche di parole al veleno, e si va sempre più verso la prospettiva di una contesa politica senza esclusione di colpi.
L’attuale sindaco in queste fase lavora ai fianchi della coalizione di De Luca, intensificando il suo pressing su alcuni candidati delle liste dell’ex primo cittadino di Messina, nel tentativo di determinare qualche defezione su questo fronte. Una manovra di “disturbo”, che potrebbe diventare ancora più determinata nei prossimi giorni, in replica all’offensiva a tutto campo lanciata da De Luca, che punta a detronizzare Bolognari e a strappargli la fascia tricolore alle Comunali del 28 e 29 maggio.
Bolognari – stando a quanto risulta a TN24 – in particolare avrebbe intensificato il suo pressing, da diversi giorni a questa parte, per provare mettere in discussione qualche posizione di rilievo tra i candidati che rappresentano la frazione di Trappitello. Sarebbero partite, a tal proposito, dal primo inquilino di Palazzo dei Giurati una serie di telefonate ed anche richieste di incontro per un confronto.
Adesso Bolognari attende, in particolare, le prossime mosse di De Luca sulla composizione delle due liste, confidando in un “passo falso” del parlamentare. L’aspettativa del professore, in sostanza, è quella che si vengano a generare delle situazioni di malcontento sul posizionamento in una lista piuttosto che nell’altra, per provare a quel punto a dare l’assalto ai “malpancisti” della coalizione deluchiana.
